Quanto conta vincere la Coppa Italia? La discussione è aperta, perché il Milan è in finale e potrebbe alzare il secondo trofeo stagionale a metà maggio
Concludere un’annata di questo tipo con due trofei vinti sarebbe il massimo per Milan. Dopo la Supercoppa italiana, infatti, i rossoneri sono in finale di Coppa Italia e probabilmente affronteranno il Bologna il 14 maggio a Roma. La vittoria per 0-3 nel derby contro l’Inter permetterà ai rossoneri di giocarsi anche un posto nelle Coppe europee.
Milan in Europa League se vince la Coppa Italia
Il Milan è al nono posto in classifica in Serie A, a -6 dal settimo posto della Roma che vale la Conference League (ma solo se il Bologna vincesse la Coppa Italia) e addirittura a -8 dal sesto posto occupato dalla Lazio. A cinque partite dalla fine, qualificarsi alle Coppe europee è praticamente impossibile. L’unica strada resta vincere la finale di Roma contro il Bologna per giocare la prossima Europa League.

E’ una competizione che ha assunto moltissimo valore grazie alla riforma che ha coinvolto anche le altre Coppe e all’istituzione della Conference League. Con quest’ultima, infatti, tanti club ‘minori’ non partecipano all’Europa League, che è diventata praticamente una Champions 2.0, basta vedere le partecipanti sempre più agguerrite, forti e prestigiose.
La Coppa Italia salva la stagione del Milan? La risposta di Capello
Sulla Gazzetta dello Sport, mister Fabio Capello ha analizzato la stagione del Milan se vincesse la Coppa Italia: “C’è la solita diatriba: conta poco quando si perde, ma moltissimo quando si vince. Anche battere il Bologna per il Milan non salverebbe un’annata in cui non lotti nemmeno per qualificarti in Champions. Poi certo, vincere un trofeo è meglio che non vincerlo, a maggior ragione se è ormai l’unica via per centrare un posto nelle prossime Coppe europee“.

Poi parla della conferma di Conceiçao: “Basterà per confermare Conceiçao in panchina? La domanda secondo me è mal posta: nel lavoro di un allenatore, prima ancora dei risultati in Supercoppa o in Coppa Italia, io mi concentrerei piuttosto sullo spogliatoio, chiedendomi se c’è un percorso comune che può far pensare con ottimismo al futuro. Ma queste sono considerazioni che solo chi è dentro al Milan può fare e non certo io“. Una situazione molto delicata, la finale di Coppa Italia può cambiare il futuro di Conceiçao e del Milan, soprattutto la prossima stagione.