Il futuro di Jimenez è ancora incerto, tra Milan e Real Madrid: ecco cosa vorrebbe fare il club spagnolo.
Il Milan ha bisogno di ripartire, ma ripartire nel vero senso della parola: la stagione che si sta per concludere è stata disastrosa, sotto ogni punto di vista. Dalle scelte attuate nella scorsa sessione estiva di mercato, a partire dall’allenatore, alla modalità con cui questo allenatore è stato esonerato, dalla scelta del nuovo tecnico, alle scelte ultime della dirigenza rossonera. Scelte che tardano ad arrivare, soprattutto in ottica direttore sportivo, che doveva essere la priorità di queste ultime settimane. A questo punto della stagione, i rossoneri non sanno nemmeno se l’anno prossimo disputeranno qualche competizione europea, ma forse meglio così, per ripartire proprio da zero e fare una stagione all’insegna del solo campionato.
Futuro Jimenez, tra Milan e Real Madrid: cosa vuole il club spagnolo
In questa stagione, tra le fila della prima squadra ha avuto il piacere di giocare anche Alex Jimenez, difensore spagnolo classe 2005, alternato tra prima squadra e U23. Jimenez è arrivato al Milan nell’estate del 2023, in prestito con diritto di riscatto e controriscatto. In queste ultime partite, il difensore spagnolo sta trovando più spazio, complice anche gli infortuni che hanno colpito la squadra rossonera.
Il suo futuro in rossonero, però, rimane in bilico: le ottime prestazioni con la prima squadra hanno fatto sì che il Real Madrid si interessasse di lui, considerato il diritto di recompra inserito all’interno del contratto. I Blancos, infatti, lo possono riportare a Madrid già la prossima estate, versando al Milan 9 milioni di euro. Oppure riprenderlo a partire dall’estate 2026, per 12 milioni. Il Real lo riporterebbe in Spagna per fargli fare il ruolo di vice Alexander Arnold, che arriverà la prossima estate.
Milan, giusto tenere Jimenez o no?
Alex Jimenez in questa sua avventura in rossonero si è contraddistinto soprattutto con la maglia della primavere: le ottime prestazioni con l’U19 gli hanno permesso di essere convocato con la prima squadra ed essere un punto di riferimento per queste ultime partite, anche a causa dell’infortunio di Walker. Conceicao non ha mai avuto paura di schierare il giovane difensore anche in partite importanti: certo, l’esperienza la deve ancora maturare, ma il suo futuro si prospetta brillante, soprattutto se il Real Madrid decide di riportarlo “in patria”.