La stagione dei rossoneri è stata negativa, ma il passaggio del turno contro i rivali di sempre, potrebbe renderla un po’ meno amara.
In casa Milan è già tempo di valutazioni. Dopo un’annata complessa e burrascosa, che ha portato all’esonero di Paulo Fonseca e al conseguente arrivo di Sergio Conceicao, i rossoneri possono già iniziare a tirare le somme. Fuori in Champions League contro il Feyenoord ai playoff, praticamente fuori dalla corsa per l’Europa che conta in campionato, vista l’attuale distanza di 8 punti dalla Juventus e il nono posto in classifica. Al Diavolo non resta che il derby di Coppa Italia contro l’Inter per provare a rendere un po’ meno amara la stagione.
L’unica gioia stagionale per il Milan
Con un trend contrario a quello dell’anno scorso, quando sulla panchina del Milan sedeva ancora Stefano Pioli, nei quattro precedenti stagionali contro i cugini, la squadra è ancora imbattuta nella stracittadina. Nonostante l’ottima stagione dei rivali storici, nel primo confronto di campionato e nella finale di Supercoppa, erano stati proprio i rossoneri ad avere la meglio. Nei due confronti successivi, invece, erano stati riacciuffati all’ultimo secondo in campionato e poi recuperati nella partita d’andata di Coppa Italia, terminata 1-1.
Prima dell’atteso match di ritorno, il Milan affronterà l’Atalanta a San Siro. Sebbene la corsa Champions veda i rossoneri praticamente tagliati fuori, può essere un’occasione utile per portare avanti l’esperimento della difesa a 3, iniziato a Udine. Da capire se sia stata un’eccezione dettata dalla partita o se Conceicao sia stato convinto dall’ottima prestazione fornita contro i friulani e stia pensando alla riconferma di questo modulo.
Verso Inter-Milan
L’Atalanta gioca con un sistema simile a quello dei nerazzurri di Milano, con la differenza dei due trequartisti dietro la punta. Quindi potrebbe essere un ottimo banco di prova sotto questo punto di vista. Tuttavia, va sottolineato che i bergamaschi hanno un approccio tattico differente rispetto all’Inter. Lo stile di gioco inculcato da Gasperini nel corso degli anni, impone la filosofia dell’uomo su uomo a tutto campo.
La squadra di Inzaghi, invece, tende a difendere in blocco. Le marcature possono essere scambiate tra i giocatori e l’interpretazione tattica del modulo è diversa. Da capire se Conceicao, che nei tre derby precedenti ha affrontato i nerazzurri con uno schieramento a quattro, sia intenzionato a cambiare proprio in uno scontro decisivo.
E in ogni caso, Conceiçao, come riporta l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport è destinato a lasciare il Milan, qualunque sarà l’esito degli ultimi match della stagione. E partirà poi la caccia al nuovo allenatore.