In casa Milan continua la caccia al nuovo direttore sportivo, con Furlani e Ibrahimovic che puntano due profili diversi.
Sulla sponda rossonera di Milano è quasi arrivato il momento di resettare la stagione che si sta per concludere e cominciare a programmare la prossima, a partire dalla sessione estiva di mercato. In casa Milan serve una mini rivoluzione, a partire dall’allenatore e poi dalla rosa rossonera. In questa stagione, il Milan ha cambiato in corsa il tecnico, con Conceicao subentrato a Fonseca, ma il cambio non ha portato i frutti sperati. In vista della prossima stagione, poi, la dirigenza di Via Aldo Rossi sta cercando un profilo da integrare come nuovo direttore sportivo. Negli ultimi giorni è sfumato Paratici, ma il Milan monitora ancora due profili principali: D’Amico e Tare.
Nuovo DS Milan, Furlani vuole D’Amico: i motivi
Da una parte c’è Furlani, che vuole Tony D’Amico, attuale ds dell’Atalanta ed ex Hellas Verona; dall’altra parte c’è Zlatan Ibrahimovic, che vuole Tare. Secondo quanto riportato da Calciomercato.com, entrambi i profili sono seguiti dal Milan e ora bisogna vedere chi avrà la meglio e chi arriverà a firmare.

Per Furlani, D’Amico è in cima alla lista, considerato gli ottimi percorsi nella squadra scaligera e in quella bergamasca, e la sua velocità nel chiudere trattative di mercato. Ciò che piace più a Furlani è il fatto che D’Amico è capace di lavorare in team e ha una presenza mediatica ristretta, cosa molto gradita dall’attuale dirigente rossonero. L’ostacolo principale è quello che D’Amico è legato all’Atalanta da un contratto piuttosto oneroso e i bergamaschi non lo faranno partire così facilmente, soprattutto dopo l’ottimo percorso degli ultimi anni. D’Amico rimane comunque uno dei profili sotto controllo.
Nuovo Ds Milan, Ibrahimovic vuole Tare

Se da una parte c’è Furlani con D’Amico, dall’altra c’è Zlatan Ibrahimovic con Tare, ex dirigente della Lazio: anche il profilo scelto dall’ex attaccante svedese conosce già la Serie A e può essere un profilo interessante da ingaggiare. Il vantaggio è che l’ex Lazio è completamente libero, quindi si può già unire al Milan in questi giorni, senza aspettare la fine della stagione. Tare avrebbe la capacità di comunicare anche all’interno dello spogliatoio, cosa che in questi mesi ha provato a fare Ibrahimovic. Tare ha già avuto un confronto con Zlatan e Cardinale, ora spetta a Furlani decidere che strada intraprendere.