Ultimi aggiornamenti sulle condizioni fisiche di Santiago Gimenez. È arrivato l’annuncio definitivo sulla possibile convocazione del messicano in vista di Udinese-Milan.
Un moto d’orgoglio è tutto ciò che il mondo rossonero chiede al Milan di Sergio Conceiçao in questi 45 giorni che chiuderanno una stagione da dimenticare sotto molti aspetti, ma che ancora può regalare qualcosa. È normale che il traguardo massimo sarebbe la conquista della Coppa Italia, in quanto significherebbe anche aver battuto nuovamente l’Inter. Ma non può esserci Diavolo senza Europa e viceversa. Già da domani sera a Udine, Leao e compagnia devono cercare di inanellare una striscia di risultati utili per sperare ancora nella qualificazione all’Europa League.
Milan, ultime speranze di Europa a Udine: le ultime dall’infermeria
Gli eventuali tre punti contro l’Udinese permetterebbero al Milan di esercitare un minimo di pressione sulle compagini al momento sopra i rossoneri in classifica, specialmente perchè quello di domani sarà il primo degli appuntamenti in programma nel weekend. Tra il dire e il fare, c’è ovviamente il mare. Ci vorrà un grande Diavolo per colmare questa distanza e superare un ostacolo fisico e roccioso come i friulani. Tuttavia, dall’infermeria arrivano cattive notizie sulla possibile convocazione di Gimenez.

Il messicano non ha ancora smaltito dolore dopo lo scontro con De Gea, avvenuto poco meno di 25 minuti dal suo ingresso in campo. Morale, l’ex Feyenoord non sarà della gara, come confermato anche da Conceiçao in conferenza stampa facendo il punto sugli infortunati:
“Walker si è infortunato in allenamento, non a casa sua. Per me noi abitiamo qua. Vado ogni tanto da mia moglie in centro a Milano, ma gli altri sono qua 24 ore su 24. Invece Gimenez non è recuperato.“
Milan, doppia assenza pesante contro l’Udinese: Walker e Gimenez ancora ai box
Il tecnico portoghese dovrà fare quindi a meno di due perni importanti. Come riportato da Sky Sport, Conceiçao porterà con sè alla volta del Friuli Francesco Camarda, che sarà convocato al posto del “Bebote”. Il talento del Milan Futuro potrebbe far rifiatare uno tra Abraham e Jovic, in quanto le anticipazioni della vigilia vedono entrambi le punte titolari in un 4-4-2.

Per il verdetto definitivo sul reparto offensivo, bisognerà tuttavia attendere domani sera. L’allenatore ex Porto non si è sbilanciato sulle scelte in attacco. Ciò che serve più di ogni altra cosa è l’equilibrio, parola d’ordine che è mancata come il pane a questo Milan. E che andrebbe reinserita al più presto nel vocabolario rossonero.