Conceicao sotto accusa, Cruciani è durissimo: attacco senza precedenti

Sergio Conceicao è finito nel mirino del giornalista Giuseppe Cruciani: l’attacco nei suoi confronti è duro, ma con un briciolo di verità.

Il Milan ha raggiunto la finale di Coppa Italia grazie al netto 3 a 0 conquistato contro i cugini nerazzurri ed ora può sperare di raggiungere l’Europa League vincendo il titolo. I rossoneri, infatti, attualmente sono fuori da qualsiasi competizione europea, ma la vittoria della Coppa Italia li porterebbe a giocarsi almeno l’Europa. Prima della finale di Coppa, in programma il 14 maggio all’Olimpico di Roma, il Milan dovrà affrontare in campionato Venezia, Genoa e proprio Bologna, l’avversaria della finale.

Milan, Conceicao sotto accusa: duro attacco nei suoi confronti

La stagione disastrosa della squadra rossonera rispecchia un’altrettanto programmazione disastrosa del club rossonero, partita l’estate scorsa con la scelta di Fonseca. Conceicao è arrivato per cambiare rotta, e la Supercoppa sembrava aver dato conferma della cosa. Ma il Milan è uscito poi dalla Champions e si è allontanato dalla zona Europa. Queste ultime cinque giornate sono decisive per capire se il Milan giocherà almeno l’Europa League, così come la Coppa Italia. E la prossima stagione? La prossima stagione è una vera e propria incognita, a partire dall’allenatore, con Conceicao che dovrebbe nell’eventualità rinnovare il proprio contratto.

Milan, Conceicao sotto accusa: duro attacco nei suoi confronti LaPresse spaziomilan.it

Intervenuto ad “Area Fritta”, podcast di Chiamarsi Bomber, Giuseppe Cruciani ha messo nel mirino Conceicao, attaccandolo duramente per il suo comportamento. Queste le parole:

Conceicao meritava di più, ma si è messo lui nelle condizioni di essere precario. Ha accettato un contratto di sei mesi, ha cominciato a lamentarsi con i giornalisti che lo considerano precario, cosa assurda perchè diventi precario quando i risultati mancano. Quando firmi un contratto di sei mesi, sei precario per definizione, e dunque lasci il via libera ai tuoi dirigenti di cercare un altro allenatore.

Conceicao, anche se dovesse vincere il secondo trofeo, sarà cacciato o comunque non confermato. Il paradosso è che, se il Milan dovesse vincere una Coppa Italia, due trofei non li vinceva da parecchio tempo.

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