C’è un nuovo candidato di lusso per raccogliere il testimone di Sergio Conceiçao. A giocare un ruolo fondamentale nella corsa al tecnico potrebbe essere il nuovo direttore sportivo.
Era iniziata come nessuno avrebbe mai immaginato, forse neanche il diretto interessato ci credeva. Con il senno di poi, l’esordio è stato solamente un fuoco di paglia che potrebbe rivelarsi l’unico sussulto del semestre rossonero, sebbene ci sia ancora la Coppa Italia in gioco. Si può riassumere così l’avventura rossonera di Sergio Conceiçao. L’esordio sulla panchina del Milan aveva fatto invidia agli allenatori più celebri, battendo nelle prime due partite Juventus e Inter da cui è scaturito il trionfo in Supercoppa. Ma i mesi successivi non sono stato all’altezza del debutto, tutt’altro.
Milan, sarà addio con Conceiçao: la Supercoppa solo un’illusione da Champions
Per certi versi, la stagione rossonera dall’approdo a Milanello dell’ex Porto è stata la prosecuzione di quanto accaduto da agosto a dicembre a Fonseca. Tanti, troppi alti e bassi, che hanno precluso la possibilità di qualificarsi in Champions League. E ora è già partita la ricerca del nuovo allenatore. Da Conte ad Allegri passando per De Zerbi, c’è un altra candidature illustre alla prestigiosa panchina milanista. Sarebbe quella di Gian Piero Gasperini, destinato a lasciare l’Atalanta.
Il tecnico, secondo quanto affermato da Calciomercato.com, potrebbe inserirsi prepotentemente nel taccuino dei vertici di via Aldo Rossi. In particolare, in quello del nuovo direttore sportivo. Abbandonata la pista Fabio Paratici, rimane una sola poltrona per due. Igli Tare e Tony D’Amico sono in lizza per il ruolo di ds. C’è un tratto che accomuna i due dirigenti: si tratta proprio della forte stima verso Gasp. A prescindere da chi sarà nominato direttore sportivo, non è escluso che la nuova figura nell’organigramma rossonero forzerà la mano per portare l’attuale allenatore dell’Atalanta al Milan.
Milan, spunta Gasperini come possibile tecnico: il ruolo del nuovo ds
Qualora il testa a testa vedesse D’Amico spuntarla, il giovane dirigente potrebbe portare con sè il timoniere di Grugliasco, con cui sta per concludere la terza stagione insieme alla Dea. Anche Tare, però, potrebbe puntare il dito verso Gasperini, oggetto del desiderio già ai tempi della Lazio.
La società rossonera non può più permettersi di sbagliare. La lista dei possibili successori di Conceiçao è fitta di nomi prestigiosissimi, che d’ora in poi dovrà comprendere un vero e proprio rivoluzionario del calcio italiano come Gasp.