Beffa amara per il Milan. Uno dei candidati alla successione di Sergio Conceiçao si sfila. Al momento le percentuali di approdo a Milanello, per il tecnico, sono in netto calo.
Che da Udinese sia nato un nuovo Milan è ancora presto per dirlo. Un solo indizio è troppo poco per fare una prova. Ma il passaggio alla difesa a tre può essere uno degli ultimi lasciti di Sergio Conceiçao a colui che erediterà il testimone nella prossima stagione. Perchè, nonostante l’avvicinamento alla zona Europa League e l’obiettivo Coppa Italia ancora vivo, la permanenza dell’allenatore ex Porto non è una possibilità presa in considerazione dalle parti di via Aldo Rossi. Tutto partirà dalla nomina da parte dell’ad Furlani del nuovo allenatore, cui spetterà il compito di scegliere il tecnico della stagione 2025/2026.
Milan, ds e allenatore i prossimi passi: sfuma l’obiettivo della società
Non è un mistero che la ricerca del nuovo tecnico è partita già dall’eliminazione dalla Champions ad opera del Feyenoord contestualmente alle sconfitte in campionato che hanno precluso irrimediabilmente il posizionamento al quarto posto. Probabile che il pallino della dirigenza rossonera sia Massimiliano Allegri, che vorrebbe tornare ad allenare dopo un anno sabbatico. Ma l’interesse verso De Zerbi e Conte non è da sottovalutare. Tuttavia, la rincorsa all’attuale timoniere del Napoli è sempre più in salita.

In base a quanto affermato da “La Gazzetta dello Sport”, le percentuali di permanenza nel capoluogo campano di Antonio sono sempre più in rialzo. Ogni valutazioni sarà rinviata al termine della stagione. Il focus è totalmente sul campionato, ambito in cui gli azzurri si stanno giocando punto a punto lo scudetto con l’Inter. La stagione della rinascita dopo il decimo posto del 23/24 ha fatto innamorare la città di Conte. E Aurelio De Laurentiis non ha alcuna intenzione di privarsi dell’ex Juventus.
Napoli, ADL vuole blindare Conte: regalo per la Champions League
Per trattenere l’allenatore sotto il Vesuvio, il presidente partenopeo vuole toccare i tasti giusti. Uno di questi è almeno un regalo importante dal mercato. Rincorsa scudetto a parte, il Napoli tornerà certamente in Champions League. Ecco perchè il tesoretto che potrebbe arrivare dalla cessione di Osimhen (il cui cartellino ammonta a 75 milioni di euro) potrebbe essere reinvestito per un colpaccio in entrata.

Il numero uno partenopeo farà leva anche sull’affetto della piazza, che in questi mesi Conte ha ricambiato ogni settimana di più. Il piano d’attacco della società campana è chiaro. Prima lo scudetto, poi la permanenza del suo condottiero, con il Milan che dovrà puntare su altri profili.