Dalle parti di via Aldo Rossi prende quota un nome a sorpresa per il post Conceiçao. Il possibile successore del tecnico portoghese è stato svelato da Gianluca Di Marzio.
È ancora vivo l’ultimo, grande obiettivo stagionale del Milan. Il pareggio contro l’Inter nel primo round della semifinale di Coppa Italia ha lasciato il discorso qualificazione apertissimo. La notte del 23 aprile sarà decisiva. Per il Milan, la cui situazione in campionato è ampiamente compromessa, la Coppa Italia è un traguardo da non lasciarsi sfuggire. Vincere il trofeo significherebbe salvare la faccia di una stagione complicata e mettere in bacheca il secondo titolo dell’anno, dopo la Supercoppa Italiana. Eppure, anche un’eventuale vittoria non basterà a fermare i piani di una rifondazione estiva.
Milan, la Coppa Italia non cambia i piani: focus su allenatore e direttore sportivo
Il primo passo verso il rilancio sarà la scelta del nuovo direttore sportivo. Ruolo che, a meno di ribaltoni, sarà raccolto da Fabio Paratici. L’ex Juventus sembra aver messo la freccia, superando ogni concorrente nella corsa al ruolo, e spetterà a lui l’ultima parola sull’allenatore. Sergio Conceiçãonon sembra destinato a restare. La lista dei candidati è composta da nomi importanti come Antonio Conte, Max Allegri e Roberto De Zerbi. Secondo Gianluca Di Marzio, però, in questo elenco va compreso anche Vincenzo Italiano.
L’esperto di mercato, intervenuto a Sky Sport 24, ha acceso la miccia:
“Italiano è un tecnico che piace molto ai dirigenti rossoneri e a Furlani. È sicuramente nella lista del club rossonero, non so in quale posizione, ma piace in via Aldo Rossi. Ha due anni di contratto con la Fiorentina, ma non sono ancora iniziati i colloqui per il rinnovo. Non credo che Italiano voglia iniziare la stagione con un solo anno di contratto. Vedremo se qualche big come Milan e Roma penserà a lui.”
Rifondazione Milan: un’estate di fuoco tra mercato e ambizioni
Italiano, d’altronde, non è un nome qualunque. Dopo il triennio trascorso a Firenze, con ben tre finali raggiunte tra Coppa Italia e Conference, il tecnico nato in Germania si sta ulteriormente affermando a Bologna. Dati alla mano, l’ex Spezia sta addirittura superando il suo precedessore, Thiago Motta.
Ereditare la panchina dell’italo brasiliano era un compito tutt’altro che agevole. Ma Italiano ci è riuscito egregiamente, lottando ancora per il piazzamento Champions e con l’ennesima finale di Coppa ormai in cascina. Non è un caso che le idee di calcio dell’allenatore rossoblù facciano brillare gli occhi a Furlani e compagnia, che potrebbero sondare il terreno nelle settimane a venire.