Davide Calabria volta le spalle al passato. L’ex capitano rossonero punge il Milan con delle dichiarazioni dal sapore amaro rilasciate in un’intervista a “Repubblica”.
Milan in caduta libera. A Napoli arriva il nono ko stagionale per i rossoneri, che perdono le ultime speranze di inseguire il quarto posto che vale la qualificazione alla prossima Champions League. Una rincorsa che già da settimane sembrava compromessa, ma le due vittorie di fila precedenti alla sosta contro Lecce e Como avevano riacceso una fiammella di speranza. Il verdetto del “Maradona” mette però il Diavolo e Conceiçao spalle al muro. Ora si, serve ben più di un miracolo per rincorrere il piazzamento Champions .
Milan, la Champions ora è utopia: a Napoli la sentenza definitiva
Davanti le altre corrono e, appena sotto il terzo gradino del podio, sosta un super Bologna, distante nove lunghezze da Leao e compagni. Nelle fila rossoblù figura un cuore rossonero che, però, se la passa nettamente meglio della squadra in cui è cresciuto e ha vinto. Stiamo parlando di Davide Calabria che, in un’intervista concessa a “Repubblica” , ha voltato le spalle al passato.
Di seguito le sue dichiarazioni:
“Esilio è una parola che odio, potevo restare al Milan senza problemi. Ho scelto io di venire qui perché il Bologna mi ha cercato fortemente e mi ha convinto in poco tempo. Mi ha conquistato l’ambiente, mi ricorda quello del Milan quando vinse lo scudetto con Pioli. C’è quella stessa energia intorno alla squadra e non è qualcosa facile da creare. Avevo bisogno di una situazione come questa.
Milan, Calabria a Repubblica: “Ho scelto io di venire qua”
Il terzino, ceduto in prestito fino a fine stagione ai felsinei, si è tolto più di qualche sassolino dalla scarpa:
“Porto professionalità anche fuori dal campo: penso di poter essere un esempio. Ora tutto gira per il meglio e si sa che nel calcio non può andare sempre così. Non penso di aver avuto quel che meritavo in Nazionale, tra infortuni e scelte tecniche. Quello dell’Italia non è un capitolo chiuso, poi quel sarà andrà bene”.
Sembra chiaro che il focus di Calabria sia puntato sulla nuova realtà. Il Milan è ormai un ricordo per l’ex capitano rossonero, che dopo anni difficili ha trovato l’America alla corte di Vincenzo Italiano. Il mirino ora va alla Coppa Italia, obbiettivo condiviso con il Diavolo, che però si è ormai dalla corsa alla Champions, in cui il Bologna è tra le candidate principali.