Le ultime dichiarazioni sul centravanti spiazzano i tifosi rossoneri: le parole esaltano senza remore il neoacquisto
Santiago Gimenez si sta giocando una grande occasione. Dopo il salto dal Feyenoord al Milan, il giovane attaccante messicano sta cercando di imporsi in Serie A, affrontando le difficoltà di un campionato ben diverso da quello olandese.
C’è chi lo critica, chi si aspetta di più, ma c’è anche chi crede fortemente in lui. Tra questi, c’è Gerardo ‘Tata’ Martino, ex CT della nazionale messicana, che ai microfoni di ESPN Mexico ha parlato del suo percorso e del perché non lo convocò per il Mondiale 2022.
Gimenez, il Mondiale sfumato e il rimpianto di Martino
Quando il Messico partì per il Qatar, Gimenez rimase a casa. Una scelta che fece infuriare molti tifosi, convinti che avrebbe potuto dare una mano. Martino ha spiegato quella decisione, senza però nascondere un pizzico di rimpianto:

“Il Gimenez del Mondiale non era quello che vediamo oggi. In quei mesi è cambiato molto, e capisco chi dice che avrei dovuto convocarlo. Magari hanno ragione loro, o magari ce l’avevo io. Ma certe scelte vanno fatte in base al momento”. Insomma, una porta lasciata socchiusa, quasi a dire: forse ho sbagliato.
Dal Feyenoord al Milan: il grande salto
Ora, però, il discorso è completamente diverso. Gimenez è cresciuto, ha esperienza internazionale e veste una maglia pesante come quella del Milan. Martino non ha dubbi:

“Ha fatto un percorso incredibile. Dall’Olanda all’Italia, dal Feyenoord al Milan. È probabilmente il miglior calciatore messicano del momento”. Un’investitura importante, che arriva da chi lo conosce bene.
Certo, il cammino in rossonero è ancora lungo, e le aspettative sono altissime, ma il talento c’è. Ora sta a Gimenez dimostrare di poter essere un protagonista anche nel calcio italiano.