Paolo Maldini ha appena emozionato tutto il popolo rossonero, il suo gesto è eccezionale e commovente a larghi tratti.
Paolo Maldini rimane un grandissimo tifoso del Milan, nonostante quest’ultimo non abbia più legami in società. L’ex capitano del Diavolo ha appena emozionato tutta la tifoseria del club in Via Aldo Rossi. Tramite i suoi canali social ha ricordato uno dei giorni più celebri dello scorso secolo per i rossoneri. Sul suo profilo Instagram ha ricordato un giorno storico, oggi, il 20 febbraio del 1986 Silvio Berlusconi divenne il presidente del Milan.
Il ricordo di Silvio rimembra ancora nella mente di ogni tifoso rossonero, dal primo sino all’ultimo momento.
Maldini ricorda l’acquisizione del Milan da parte di Berlusconi
Il 20 febbraio del 1986 Silvio Berlusconi diventa ufficialmente il padrone del Milan. Dopo avere firmato dieci giorni prima, in seguito a una contrattazione atta a salvare i rossoneri da un possibile fallimento che sembrava dietro l’angolo dopo le due retrocessioni in Serie B e una crisi economica ancora prima che sportiva. Una giornata storica per ogni tifoso rossonero, Berlusconi è stato – senza ombra di dubbio alcuna – il miglior presidente della rinomatissima storia del club rossonero.

Con lui il club in Via Aldo Rossi è stato in vetta all’Europa ed ha iniziato a preoccupare tutto il mondo. Tutti volevano indossare la maglietta del Milan, grazie a Berlusconi. Paolo Maldini l’ha ricordato nelle storie del suo profilo ufficiale di Instagram con una foto storica.
👇🏻Paolo #Maldini ha appenato postato su Instagram una foto raffigurante Silvio #Berlusconi il 20 febbraio 1986, giorno in cui comprò il #Milan e salì su un aereo per andare a Parigi a lanciare il primo canale commerciale nella storia della tv di quel paese, La Cinq. pic.twitter.com/SYOEUOYfp8
— Milan Zone (@theMilanZone_) February 20, 2025
Dai 3 olandesi al Milan di Ancelotti, che spettacolo il club di Berlusconi
Il Milan di Silvio Berlusconi ha ovviamente avuto sia bei momenti che cattive stagioni, il 75% dei ricordi però porta ad emozioni positive. Uno dei miracoli più grandi è stato costruire il Milan dei 3 olandesi: una squadra che sembrava infermabile e che indubbiamente è tra le più forti della storia della Serie A. C’è stato poi il Milan di Sacchi che si è imposto in Europa per il suo modo di giocare, dopodiché ha dominato grazie ad Inzaghi e Pirlo anche quello con Ancelotti in panchina.

Berlusconi ha avuto con sé sempre un suo fedelissimo amico: Adriano Galliani. Colui che l’ha accompagnato anche nell’ultima avvenuta di Monza è colui che fu decisivo negli acquisti di Sheva e Kakà al tempo. Una coppia formidabile. Il Milan di Berlusconi sarà ricordato per sempre con accezioni positive.