Delineato l’undici titolare del Milan che affronterà il Cagliari nella serata di domani: Conceiçao ha le idee chiare.
In seguito all’entusiasmante vittoria di Supercoppa Italiana arrivata allo scadere, il Milan di Conceiçao si appresta ad affrontare il Cagliari. I rossoneri scenderanno in campo domani sera, ore 20:45, allo Stadio San Siro. Il tecnico portoghese è chiamato a dare continuità alle prime due vittorie della nuova esperienza meneghina, i sardi sono avvisati. D’altra parte, il match si vedrà privo di diversi interpreti a cui si aggiungono, tuttavia, importanti rientri dal primo minuto. Delineato l’undici titolare che schiererà l’allenatore lusitano.
Milan Cagliari avrà un sapore speciale per i tifosi rossoneri, che accoglieranno il ritorno in Italia dei vincitori della Supercoppa Italiana. Prevista una vera e propria bolgia in quel di San Siro, con il pubblico pronto ad accogliere calorosamente il neo arrivato – e già idolo – Sergio Conceiçao. Proprio l’allenatore dei meneghini ha già in mente la formazione da lanciare nel posticipo di domani. Di seguito le possibili scelte svelate dalla redazione di TMW:
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Tomori, Thiaw, Theo Hernandez; Musah, Fofana; Pulisic, Reijnders, Leao; Morata. All. Conceiçao.
Da registrare il ritorno dei protagonisti degli eroi di Riad, vale a dire Theo Hernandez, Pulisic e Leao. I due esterni offensivi andranno a comporre il terzetto che, insieme a Reijnders, supporterà Alvaro Morata nel reparto offensivo. Occasione per Davide Calabria, chiamato a sostituire lo squalificato Emerson Royal. Confermato Fikayo Tomori al centro della difesa insieme a Malick Thiaw.
Mediana fisica e di interdizione per il Diavolo che si affida ai maestri in materia, Musah e Fofana. Il centrocampista francese dovrà prestare attenzione poiché, in caso di cartellino giallo, salterebbe il prossimo impegno per somma di ammonizioni. Situazione analoga per Morata.
Per un allenatore portoghese che ha salutato con largo anticipo il Milan, ne è arrivato un altro che ha immediatamente ripreso l’ambiente dalla profonda depressione. La ricetta di Sergio Conceiçao è stata molto semplice: affidarsi ai calciatori più importanti della rosa nonostante il difficile momento.
Scelta ampiamente ripagata, che ha portato i rossoneri alla conquista del trofeo di Supercoppa. A certificare la rinascita del collettivo meneghino sono le due clamorose rimonte rifilate a Juventus e Inter: dimostrazione di come la tenacia del neo arrivato sia stata percepita rapidamente dalla squadra, dura a morire proprio come il suo allenatore.