L’allenatore Stefano Pioli è intervenuto in questi minuti in conferenza stampa ed ha trattato di tanti temi. Non manca il discorso Milan.
Inter Milan è una gara importante per lui, un match che ha affrontato più volte negli ultimi anni. Per Stefano Pioli non sarà mai una sfida come le altre e questa sera – visto il match in Arabia Saudita – l’allenatore dell’Al Nassr potrà osservarlo da più vicino. In questi minuti Pioli sta parlando in conferenza stampa e ormai da grande ex ha commentato la stagione e le difficoltà del club rossonero finora. Tanti i temi e Pioli si confessa a cuore aperto.
Milan, le parole del grande ex Stefano Pioli
Parlando della sfida di questa sera Pioli ha dato il suo commento e ha analizzato la sfida: “Mi aspetto una partita bella da vedere. Del Milan ho visto poco, soprattutto all’inizio della stagione perché per me era difficile emotivamente”, poi l’allenatore ha analizzato la stagione del club rossonero:
“Faccio fatica a dare giudizi. Ho visto il secondo tempo a Madrid e hanno fatto una gran vittoria. Ho visto la partita contro la Juventus e non è stata eccezionale per nessuno. Al Milan auguro il meglio per quello che abbiamo vissuto insieme, con squadra, società e tifosi. Le ambizioni sono alte, il Milan è un top club e ha bisogno di vincere“. Sui giocatori che ha rivisto e salutato:
“Rivedere gli ex giocatori che effetto fa? Quella sera è stata bellissima, emozionante. So benissimo cosa abbiamo vissuto insieme, cosa abbiamo condiviso con tutto il gruppo di lavoro. Pieno di gioie e delusioni, pieno di vittorie e sconfitte, abbiamo dato e ricevuto tutto” e infine “Il percorso che abbiamo fatto è stato pieno e ricco di emozioni”. E su Pioli on Fire il tecnico sentenzia: “On Fire è finito. Credo che sia giusto che rimanga parte di quella magia che abbiamo vissuto al Milan. Se mi manca il Milan? Si e no. Non posso continuare a pensare al passato”
Pioli sul clamoroso approdo in Arabia Saudita
Il tecnico ha ricordato cosa è successo a fine stagione e il conseguente approdo in Arabia Saudita: “Appena finito il campionato, mi sono detto che non avrei allenato quest’anno. Sono stati cinque anni troppo pieni di emozioni. Non pensavo di venire in Arabia, ma poi c’è stata questa occasione, loro mi sono piaciuti molto per come mi hanno contattato e intervistato. Mi hanno chiesto tutto nei minimi dettagli, chiedendomi come alleno. Io spesso ho scelto per le sensazioni che ho avuto al primo incontro e in quel caso ho avuto sensazioni molto positive. Il calcio Saudita sta crescendo e crescerà”.
Tornando all’incontro con la squadra Pioli ha proseguito: “Rivedere gli ex giocatori che effetto fa? Quella sera è stata bellissima, emozionante. So benissimo cosa abbiamo vissuto insieme, cosa abbiamo condiviso con tutto il gruppo di lavoro. Dopo l’incontro mi ha chiamato Giroud, dopo aver visto le immagini”. Pioli ha poi parlato anche di Zlatan Ibrahimovic e del suo lavoro in queste nuove vesti di dirigente:
“Ibrahimovic? È una persona molto intelligente. Vuole lavorare per ottenere il massimo. Non lo conosco bene come dirigente ma so che ci tiene tanto a quello che fa. È una persona che ha voglia e ambizione di fare il massimo. Gli auguro il meglio, ho avuto un ottimo rapporto con lui. Imparerà anche lui dai propri errori. Se fossi un tifoso del Milan sarei contento di avere lui come dirigente”. E su Conceicao: “L’ho incontrato qualche volta ed è sempre difficile giocare contro di lui. E’ un allenatore che fa bene”.