Stefano Pioli torna a parlare di Milan. L’ex allenatore rossonero ha incontrato i suoi vecchi giocatori in Arabia Saudita
Venerdì sera, Stefano Pioli è apparso particolarmente emozionato. Per la prima volta da quando ha lasciato il Milan ha assistito a una partita della sua vecchia squadra nella sfida di Supercoppa Italiana con la Juventus.
Al King Saud Stadium il Milan ha battuto la Juventus nella semifinale di Supercoppa Italiana, guadagnando l’accesso alla finalissima con l’Inter in programma lunedì sera a Riyad. Una vittoria in rimonta arrivata sotto gli occhi di Stefano Pioli, allenatore che ha guidato il Diavolo dall’ottobre del 2019 all’estate del 2024. Una parentesi importante quella del tecnico emiliano che ha portato il Milana a vincere lo scudetto nella stagione 2021/2022.
Al termine della scorsa stagione il tecnico ex Lazio ha salutato il Milan. Pochi mesi dopo – contro ogni pronostico – ha accettato la proposta dell’Al Nassr in Arabia Saudita. Proprio la Supercoppa Italiana giocata a Riyad ha dato a Stefano Pioli la possibilità di ritrovare la sua ex squadra. Pioli ha incrociato i suoi vecchi giocatori, non senza un pizzico di emozione.
Milan, le parole di Pioli dopo l’addio
In una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport, Stefano Pioli è tornato a parlare del suo addio al Milan, soffermandosi proprio sull’incontro con i suoi vecchi giocatori e dirigenti: “Stima e rispetto sono rimasti intatti. È la dimostrazione del valore del percorso fatto”. E in vista della finale di lunedì, il tecnico non ha dubbi: “L’Inter è la più forte, ma la finale resta aperta”.
Nell’intervista, Pioli ha raccontato di come è stato convinto dai dirigenti dell’Al Nassr: “Con le domande al primo incontro: competenti, mirate. Il più bell’approccio professionale della carriera. Poi, senza ipocrisie: i soldi hanno pesato. Avrei potuto godermi il super-contratto Milan, ma ho capito presto che avrei faticato a restare fermo”.
E non sono mancate offerte dall’Italia: “Tre. La prima a maggio, l’ultima poco prima dell’Arabia. Ma dopo la splendida avventura al Milan, non mi sembrava giusto allenare in Italia”. Pioli racconta il momento esatto nel quale ha capito che col Milan sarebbe finita: “Al ritorno dei quarti di Europa League, Roma-Milan, all’Olimpico. All’andata avevamo perso 1-0. Ero sicuro di passare. Invece alla squadra non arrivò nulla e in campo fece poco. Lì mi accorsi che quello che davo non bastava più”. Ad ogni modo, Pioli non ha rimpianti: “Tutto ciò che è accaduto in mezzo, di buono e di cattivo, fa parte del percorso e va accettato”.
Infine, Pioli ha parlato anche del rapporto tra società e allenatore: “Mi è piaciuta un’intervista recente di Ancelotti, in cui spiega che è venuto fuori dal momento difficile e dal 4-0 del Barcellona grazie all’appoggio della società. È così, l’ho provato: non ci può essere progetto vincente senza una società forte alle spalle”.