Mister Sergio Conceicao amareggiato dopo il pareggio contro il Cagliari: l’appello alla squadra è chiaro!
È iniziata con un pareggio amaro l’avventura rossonera in campionato per mister Sergio Conceicao. Dopo la vittoria della Supercoppa Italiana, il Milan ha frenato in casa contro il Cagliari di Davide Nicola. La squadra lombarda non è andata oltre il punteggio di 1-1, non sfruttando i passi falsi di Juventus e Lazio. A sboccare la gara sono stati proprio i rossoneri, dopo un primo tempo a reti bianche.
A illudere il Milan è il gol di Morata. Vantaggio rossonero, durato appena quattro minuti, che il Cagliari ha vanificato con la rete di Zortea (già in gol nel match di andata), propiziata da un errore di Maignan. Dunque, è stato un debutto a San Siro tutt’altro che felice per Sergio Conceicao. Lo stesso tecnico a fine gara si è lasciato andare ad un piccolo sfogo ai microfoni di Dazn.
Conceicao deluso: messaggio chiaro alla squadra
Sergio Conceicao si è mostrato visibilmente amareggiato per il pareggio interno contro il Cagliari: “Il ritmo è stato basso, a volte i nostri difensori potevano portare palla perché avevano 20 metri davanti. Il primo tempo non mi è piaciuto per niente. Dobbiamo fare molto di più anche con l’ampiezza degli esterni, c’è tanto da migliore. Il tempo è quello che è. Dobbiamo passare questo messaggio ai giocatori affinché capiscano e accettino quel che si deve migliorare, perché è stato fin troppo visibile. Anche uno che uno che non capisce così tanto di calcio lo vede“.
Conceicao ribadisce: “Dobbiamo vedere ogni partita come una finale. Noi siamo obbligati a giocare sempre al massimo. Non possiamo lasciar passare il tempo e andare al 60%. Dobbiamo andare al 110%, nemmeno al 100%. Nell’occupazione dello spazio non abbiamo fatto bene, bisogna capire i momenti del gioco. Dobbiamo migliorare tanto perché nella fase offensiva quando perdevamo palla il recupero era sempre troppo basso”.
Il tecnico rimarca il concetto: “Anche con la palla il ritmo deve essere più alto, dobbiamo fare dei movimenti per far muovere la difesa avversaria. Dobbiamo lavorare sul piano tattico e tecnico, oggi abbiamo sbagliato tantissime cose semplici. Abbiamo sbagliato tante cose da migliorare. Bisogna essere equilibrati e vincere le partite. Non era tutto una bellezza perché abbiamo vinto la Supercoppa, non è adesso un disastro. Serve essere equilibrati”.
Il mister poi conclude così l’intervento a Dazn: “Se ho giocatori in linea con la mia filosofia? Mi sto adattando. Mercato? Voglio che la squadra inizi a mostrare segnali di miglioramento in campo, poi si pensa al mercato”.