Inter-Milan, Conceicao si fa sentire: segnale forte alla squadra!

Sergio Conceicao parla alla vigilia della finale di Supercoppa Italiana contro l’Inter di Simone Inzaghi: il tecnico ha lanciato un forte messaggio alla squadra. 

La gestione di Sergio Conceicao al Milan ha avuto inizio con una vittoria di elevata caratura, arrivata in semifinale di Supercoppa Italiana ai danni della Juventus di Thiago Motta. Un successo che ai rossoneri è valso un biglietto di solo andata per la finalissima contro i rivali storici dell’Inter. 

Il Milan, che sotto la nuova guida pare stia ritrovando stimoli e fiducia, è pronto a spezzare l’egemonia nerazzurra nella Supercoppa Italiana. I rossoneri hanno già battuto i cugini in questa stagione. È successo in campionato, con una vittoria che di fatto ha interrotto il trend negativo del Diavolo nei derby (prima del successo, il Milan veniva da sei match stracittadini persi consecutivamente). 

Conceicao scuote il Milan: il tecnico lancia un segnale forte e chiaro alla squadra

L’Inter è attualmente la detentrice indiscussa del torneo, essendosi assicurata le ultime tre edizioni. Uno strapotere che la squadra di Inzaghi ha tutte le intenzioni di confermare, specialmente se difronte ci sono i rivali storici. Dominio che il Milan vuole interrompere, facendo suo un trofeo che porterebbe entusiasmo e ottimismo nell’ambiente. 

Alla vigilia della sfida, Sergio Conceicao è tornato a parlare alla stampa presente in Arabia Saudita per la Supercoppa Italiana e lo ha fatto tramite la consueta conferenza di rito prima di un match. A presenziare alla chiacchierata con gli organi d’informazione anche Tijjani Reijnders. Il primo a prendere parole in conferenza è Sergio Conceicao: “Spero che la squadra stia meglio di me che non sto tanto bene. Stiamo preparando questa finale contro una squadra forte, abituata in questi ultimi anni a vincere con lo stesso allenatore e con gli stessi giocatori. Tutto è difficile, ma in mezzo alle difficoltà dobbiamo essere uomini e prenderci le nostre responsabilità. Abbiamo un giorno in meno di riposo rispetto all’Inter e 4/5 giocatori reduci da infortuni e che non sono al top. Non voglio trovare delle scuse, ma la situazione è questa”.

Le parole di Conceicao e Reijnders
La conferenza stampa di Conceicao e Reijnders in vista della finale – (LaPresse) SpazioMilan.it

Conceicao si proietta alla sfida con grande determinazione: “Rispetto tutte le squadre in cui ho giocato. Abbiamo affrontato la Juventus dove gioca mio figlio, il sentimento è lo stesso. Voglio preparare bene le cose affinché i ragazzi sappiano cosa fare per battere una squadra forte come l’Inter. Alla base deve esserci l’ambizione, la voglia e la fame di vincere. Abbiamo fatto mezzo passo con la Juventus, adesso manca l’altro mezzo. Siamo fiduciosi, anche se ci sono delle difficoltà. La vità è così: a volte in mezzo alle difficoltà nascono delle belle cose”.

Il tecnico ha poi parlato dello stato fisico di Rafael Leao: “C’è un allenamento oggi pomeriggio, valutiamo e vediamo. Sicuramente non ha i 90 minuti, va gestito. Bisogna vedere prima se è disponibile, poi se gioca o no. Oggi pomeriggio avremo l’allenamento e domani vedrete”. In seguito, Conceicao sottolinea un concetto: “La fortuna non arriva se non lavori al massimo. Serve un po’ di fortuna nella vita, ma arriva se lavori tanto, sei serio e hai tanta voglia”.

Sulla mancata stretta di mano con Inzaghi in Porto-Inter del 2023: “Se è stato un errore? Sicuramente. Ci sono episodi durante la partita che succedono, ma finisce lì. Non c’è stata mancanza di rispetto, siamo due uomini di calcio, abbiamo giocato insieme e ci vogliamo bene. Sarà mio amico prima e dopo la partita, durante sarà mio avversario”.

Le dichiarazioni di Reijnders 

A mettere fine alla conferenza di rito di Inter-Milan ci ha pensato Tijjani Reijnders: “Contro la Juventus nel primo tempo non siamo stati abbastanza aggressivi nel pressing. Nel secondo tempo abbiamo dimostrato che potevamo fare di più.  Questo cambiamento ci ha portato in finale. Pioli? È stato bello rivederlo, ho avuto un bel feeling con lui e ho vissuto una bella annata. Per me è stata una buona stagione anche se ho avuto meno occasioni di andare in porta perché giocavo più da numero 6. Quest’anno gioco più avanti e posso trovare la rete più spesso”. 

Le parole di Reijnders
Le dichiarazioni di Reijnders – (LaPresse) SpazioMilan.it

Sulla finale: “È una grande opportunità poter vincere il primo trofeo, sarebbe bello. Dovrò giocare come se fosse la mia ultima partita. Credo che tutti dobbiamo giocare così. E’ una grande opportunità per il gruppo vincere un trofeo com questo. Non capita spesso di poter vincere un trofeo, poi dovremo pensare al campionato e alla Champions League. E’ una buona possibilità di cambiare le cose”. 

Sul discorso di Bennacer: “Lo spirito c’è sempre stato. Penso che dobbiamo guadagnare sempre più fiducia nel nostro gruppo e battere la Juve ci ha dato una bella spinta. Dobbiamo andare avanti, sentirci come una famiglia e quello è stato un bel segnale. Dobbiamo lavorare l’uno per l’altro”. 

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