Il futuro di Kyle Walker tiene in ansia l’Italia e in fermento i tifosi: non c’è solo il Milan sull’esperto difensore, occhio alla mossa dell’Inter
Non è semplice decifrare le mosse del Milan sul calciomercato in questa fase. Di sicuro, i rossoneri devono ancora completare almeno due operazione durante la sessione di gennaio, quella legata a un nuovo difensore e occhio anche a un attaccante che potrebbe dare un’alternativa di primo livello al gioco di Sergio Conceicao.
I nomi non mancano, anche se la trattativa saltata con il Lipsia con Noah Okafor ha complicato le cose. Di sicuro, tra i tanti profili emersi negli ultimi giorni c’è quello di Kyle Walker. Il difensore ha chiesto la cessione al Manchester City e vuole tentare una nuova esperienza all’estero. I club italiani sono in prima fila, ma occhio al possibile sorpasso al Milan.
Walker e Rashford sono alternativi: il Milan ora deve scegliere
Negli ultimi giorni, le voci si rincorrono attorno al futuro di Walker e senza che si riesca davvero a capire da che parte pende il bilancino per il suo futuro. Il difensore è un’idea concreta per il Milan e ci ha pensato anche la Roma: il problema dei rossoneri è che si tratta di un nome alternativo a un altro grande obiettivo sul calciomercato.
Stiamo parlando di Marcus Rashford. Entrambi sono britannici, dunque extracomunitari, e proprio per questo solo uno dei due potrà arrivare a Milanello, nonostante piacciano e non poco. Sull’attaccante c’è anche il Barcellona e le altissime cifre relative il suo ingaggio non rendono per nulla semplice la trattativa.
A queste difficoltà, si aggiunge anche la concorrenza che il Milan deve fronteggiare per Walker. Dall’Inghilterra, a differenza di quanto scrivono in Italia, sono convinti che non siano i rossoneri in pole position per ingaggiare l’inglese.
Dall’Inghilterra sono sicuri: l’Inter davanti a tutte
‘The Sun’ è sicuro che l’Inter sia la società in vantaggio su tutte le altre per Walker e che il pressing dei nerazzurri potrebbe portare alla fumata bianca in tempi brevi.
In realtà, è difficile che le cose vadano così. La Beneamata non ha bisogno di un braccetto di destra e soprattutto ha scelto di puntare soprattutto su profili giovani e non calciatori esperti e dagli ingaggi elevati. Il Milan è tranquillo e in piena corsa, ma deve decidere su chi puntare.