Sta per iniziare la terza edizione della Supercoppa Italiana formato “Arabia Saudita”. Non mancano le polemiche per la scelta last minute della FIGC e della Lega Serie A.
Neanche il tempo di atterrare e sistemare le valige che è già tempo di esordio col botto per Sergio Conceiçao, che domani sera a Riyadh farà la sua prima apparizione sulla panchina del Milan a pochi giorni dall’esonero di Paulo Fonseca avvenuto subito dopo il pareggio per 1-1 nell’ultimo impegno di campionato contro la Roma.
Shock Supercoppa, fa discutere la decisione della Lega: succederà durante le semifinali
L’auspicio del popolo rossonero è che l’approdo in panchina dell’allenatore ex Porto possa dare una scarica di adrenalina nelle gambe ma soprattutto nella testa dei calciatori rossoneri. Di certo le prime parole espresse nella conferenza di questa mattina sono un buon punto di partenza per un tecnico il cui carisma, oltre che l’esperienza internazionale, possono essere una chiave affinché il Diavolo possa ritrovarsi già domani sera contro la Juventus di Thiago Motta.
Una sfida che può significare tanto per entrambe le formazioni, ma che allo stesso tempo farà discutere per una decisione presa dalla FIGC e dalla Lega Serie A. Nella giornata in cui ci ha lasciato Aldo Agroppi, simbolo del Torino sia da calciatore sia da allenatore, la decisione di istituire un minuto di silenzio precedente al fischio d’inizio è stata ritirata dalla Federcalcio, probabilmente memore dei fischi che lo scorso anno partirono dagli spalti dell'”Al Awwal Park” durante il momento di raccoglimento per la morte di Gigi Riva e Franz Beckenbauer.
Morte Agroppi, dietrofront della Federcalcio: nessun minuto di silenzio per la bandiera del Torino
Per evitare un altro caos dopo quello dell’anno scorso, dovuto alla tradizione araba di non associare il lutto al silenzio, la FIGC ha optato per il dietrofront dopo il seguente comunicato pubblicato questa mattina ed “Per commemorare Agroppi, a partire dalle semifinali di Supercoppa italiana e per tutte le partite del weekend (compresi anticipi e posticipi) verrà osservato un minuto di silenzio”.
Come sottolineato dalla nota, il minuto di silenzio verrà quindi osservato esclusivamente durante le partite di Serie A in programma per questo weekend ma non durante la gara odierna tra Inter e Atalanta e il match di domani sera tra Juventus e Milan. Una decisione che farà discutere e non poco, così come avvenne poco meno di un anno fa.