Arrivano notizie riguardo le condizioni di Noah Okafor dopo il problema al polpaccio rimediato all’indomani della sfida con il Genoa. L’esito è più grave del previsto.
Periodo senza dubbio molto complesso per il Milan che sta vivendo uno dei momenti più grigi degli ultimi anni. I Rossoneri, con Paulo Fonseca alla guida, si stanno rendendo protagonisti di una stagione decisamente opaca con troppi passi falsi. Molti giocatori, come sottolineato dallo stesso tecnico portoghese, non stanno dando il massimo e questo si traduce in risultati e prestazioni non all’altezza.
A rendere ancor più bollente il clima è poi la tifoseria rossonera, stanca di una società e di una squadra che non sembrano rispettare la leggendaria storia del club. È chiaro che sia necessaria una reazione per svoltare una stagione che rischia di diventare fallimentare su tutti i fronti. Di certo anche la fortuna non aiuta.
Negli ultimi giorni sembra, infatti, piovere sul bagnato per il Milan. Il Diavolo sta facendo fronte anche a più di un infortunio e l’ultimo in ordine cronologico riguarda quello di Noah Okafor. Lo svizzero è stato vittima di un problema al polpaccio il giorno dopo la sfida di campionato contro il Genoa. Poco fa è stato reso noto il bollettino delle sue condizioni.
Gli esami strumentali a cui è stato sottoposto il rossonero hanno evidenziato una lesione di primo grado del muscolo soleo del polpaccio destro. Fra una decina di giorni verrà effettuata una nuova valutazione clinico-strumentale, ma è chiaro che non si tratti di una semplice botta. L’ex Salisburgo dovrà restare fuori per almeno 3/4 settimane, con la speranza (quasi utopica) di poterlo rivedere per la semifinale di Supercoppa in Arabia Saudita contro la Juventus.
Ennesima brutta notizia per Paulo Fonseca che dovrà, dunque, fare a meno di un altro suo uomo. Va comunque sottolineato che Okafor stava probabilmente vivendo il suo peggior periodo dal suo arrivo in rossonero.
L’ingresso di sabato sera nel secondo tempo del match contro il Genoa è stato ai limiti del disastroso. La speranza è ovviamente quella che al rientro dall’infortunio il classe 2000, un po’ come tutto il Milan, possa riprendersi. Lo scorso anno l’esterno svizzero ha dimostrato di poter essere un’arma in più per la squadra, ma in questa stagione (fatta eccezione per il gol in pieno recupero con il Torino alla prima giornata) si è visto davvero poco.
This post was last modified on 17 Dicembre 2024 - 21:48