Ultim’ora Milan, decisione presa su Fonseca: succederà oggi a Milanello

Lo sfogo di Paulo Fonseca ha lasciato un po’ tutti sbigottiti: dopo la sua furia in diretta è stata presa una decisione.

Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, la vittoria sofferta del Milan contro la Stella Rossa in Champions League, che ha garantito tre punti cruciali per la corsa agli ottavi, ha lasciato degli strascichi clamorosi dopo lo sfogo di Paulo Fonseca.

La situazione è tesa, tra gli attacchi in diretta a Sky prima e in conferenza dopo e le pesanti tensioni ormai evidenti nello spogliatoio. Il mancato saluto di Calabria a Fonseca al momento della sostituzione ne è la perfetta rappresentazione.

La situazione è delicata e richiede un immediato confronto a Milanello tra il tecnico e la squadra. Le problematiche sollevate da Fonseca devono essere affrontate e risolte per poter proseguire al meglio il cammino, con una stagione ancora lunga e ricca di sfide.

Confronto atteso a Milanello: tutti gli aggiornamenti

L’allenamento era previsto per questa mattina alle 11, ma il tecnico rossonero, Paulo Fonseca è arrivato al centro sportivo quasi due ore prima della sessione di questa mattina.

Secondo quanto riferito da Sportitalia Fonseca è arrivato a Milanello alle 9:13 seguito da Camarda e Maignan, Theo Hernandez alle 10:06. Tutti in orario perfetto: il ritrovo era previsto alle 10:30. Il management rossonero è atteso a Milanello nel corso della giornata.

Fonseca
Confronto atteso a Milanello: tutti gli aggiornamenti  (LaPresse) SpazioMilan.it

A Sky e in conferenza stampa, Fonseca non ha nascosto la sua delusione: “Io so che lavoro ogni giorno per insegnare alla squadra e fare bene, e non so se tutti nella nostra squadra possono dire lo stesso. Avevamo l’obbligo di scendere in campo oggi e fare tutto per vincere, ma non l’abbiamo fatto. Devo parlare con la squadra su quanto accaduto, devono capire che questo atteggiamento non è accettabile”.

“Quando affrontiamo una partita così decisiva, dobbiamo dare tutto per questa maglia. Le cose diventano difficili quando manca questo impegno. Non mi è piaciuto quello che abbiamo fatto come squadra. L’obiettivo non è solo giocare meglio, ma dare tutto in campo. Si può sbagliare un passaggio, ma non possiamo accettare un atteggiamento così“.

Dichiarazioni che andranno comprese meglio, e sarà fondamentale il confronto tra squadra, allenatore ma anche dirigenza, per riuscire a trovare un punto comune per il bene della stagione e del Milan stesso.

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