Il Milan pronto a cambiare volto del tutto sul mercato, la società stanzia una cifra considerevole per rifondare la squadra rossonera
Per l’ennesima volta, in questa stagione, il Milan spera di aver avviato la giusta ripartenza. Troppo a singhiozzo il rendimento del Diavolo fino a questo momento e ne fa le spese soprattutto la classifica in campionato, dove i rossoneri sono piuttosto attardati rispetto alle prime posizioni. Ma chissà che con la vittoria sull’Empoli, che ha fatto seguito a quella contro lo Slovan Bratislava, non sia scattata finalmente la scintilla che tanto si attendeva.
Il Milan è ancora a 10 punti di ritardo dalla vetta, visto che il Napoli continua a vincere. Ma le frenate di Juventus e Lazio, quanto meno, hanno permesso di guadagnare qualcosa sulle dirette concorrenti per la zona Champions. Le risposte più importanti per il Diavolo potrebbero arrivare dal prossimo big match, cruciale in tutti i sensi, quello contro l’Atalanta, per mettere alla prova definitivamente le proprie ambizioni.
E’ un Milan che dovrà dimostrare di avere le stimmate per diventare grande, per provare ad accorciare ancora sulle prime posizioni e per darsi una chance al momento della riapertura del mercato. Dove qualcosa si farà per forza di cose, per colmare le lacune della sessione estiva. Ma la dirigenza pare avere un piano ad ampio raggio, con grandi colpi spalmati tra gennaio e giugno. Fino a un ammontare, addirittura, di 150 milioni di euro.
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Le ambizioni alla dirigenza non mancano di certo e una cifra del genere da investire in entrata è considerevole. Il che lascia supporre che possa esserci anche qualche addio pesante. Ma vediamo quali sono i cinque obiettivi primari.
Secondo ‘La Gazzetta dello Sport’, rimangono nei radar nomi seguiti già da tempo, con l’intenzione di mettere a segno l’assalto decisivo. In difesa, restyling sulle fasce, con Tiago Santos del Lille da un lato e Dorgu dall’altro. In mezzo, il centrocampista che manca è già stato individuato ed è Samuele Ricci, per il quale c’è già dialogo in corso con il Torino. Davanti, una seconda punta come Raspadori e il bomber Santiago Gimenez cambierebbero definitivamente la prima linea.
Milan rivoluzionato, il dilemma è: con o senza Fonseca?
Non facile, naturalmente, mettere insieme una campagna acquisti di tale portata. La domanda fondamentale è poi un’altra: il nuovo Milan, in estate, sarà quello di Fonseca o no?
Per ora, la società da’ ancora fiducia al portoghese, che vuole fare di tutto per rimanere in sella. La sua permanenza dipenderà, naturalmente, dal piazzamento minimo in campionato, con la conferma tra le prime quattro. Cosa che oltretutto permetterebbe al Milan di avere risorse economiche che diversamente non ci sarebbero, senza l’ingresso in Champions League.