Milan, senza Theo è difficile: periodo buio per il francese

Il terzino francese ieri sera ha dato la versione non migliore di sé in campo. La disattenzione sul gol di De Ketelaere è costata cara al Milan

Ieri sera il Milan ha lasciato altri punti sul campo e questo influisce non poco sulla classifica. Una stagione scarna fino ad ora dove la squadra rossonera non riesce a trovare l’equilibrio per fare bene ed essere continui sul campo. Fasi positive alternate a fasi negative stanno caratterizzando la seconda esperienza italiana di Fonseca e adesso serve necessariamente un cambio di marcia concreto.

Era da sette partita che il Milan non vedeva sconfitta, nonostante ciò le prestazioni non hanno mai davvero soddisfatto il mondo rossonero. Ieri sera era importante dare un segnale chiaro alla Serie A e alle rivali dato che lo scontro con l’Atalanta era davvero importante. Arriva però una sconfitta per 2-1, arrivano le polemiche (arbitrali) e tra tutti c’è stato sicuramente il capitano del Milan a fornire una prestazione nettamente al di sotto delle aspettative.

Milan, non la migliore stagione di Theo da quando è in rossonero

La vittoria larghissima contro il Sassuolo o quella contro l’Empoli sembravano dare segnali positivi, risultano invece vittorie farlocche dato che le prestazioni del Milan contro le big continuano ad essere non positive. Dopo sette risultati utili nel big match di Bergamo il Milan torna alla sconfitta e non brilla in campo.

Tra tutti sicuramente Theo Hernandez è stato uno dei più deludenti. Questa stagione difatti si conferma la peggiore in maglia rossonera e il terzino francese, anche capitano con Calabria messo alle strette, non sta rendendo bene né come capitano né da top player quale è, mettendo in difficoltà anche i suoi compagni che certamente non sono stati migliori.

Theo in panchina con la Francia
Milan, non è il Theo migliore questo – lapresse – spaziomilan.it

Ieri sera una prova offuscata del francese che culmina con l’errore sul gol De Ketelaere che porta però alla furia Fonseca a fine partita. Il terzino sinistro in questa stagione non si vede con la stessa voglia degli anni passati nella fase offensiva e nella difensiva lascia troppe volte spazio a errori e disattenzioni che costano caro.

Tra le voci sul rinnovo ancora assenti e prestazioni negative Theo deve ritrovare la lucidità e la serenità fuori e dentro il campo per migliorarsi ancora e dare riprova che sia uno dei più forti al mondo nel suo ruolo. Intanto questo 2024, purtroppo, sembra confermarsi l’anno più buio della sua permamenza al Diavolo.

 

 

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