Paulo Fonseca ha lanciato un messaggio a Theo Hernandez prima di Milan-Roma: il tecnico rossonero è stato chiaro.
Chiudere il 2024 con una vittoria per avvicinarsi al 2025 con i giusti presupposti. È questo l’obiettivo del Milan di Paulo Fonseca questa sera in vista del big match contro la Roma di Claudio Ranieri, gara valevole per la 18esima giornata di Serie A.
Nonostante le diverse indisponibilità, Paulo Fonseca è chiamato a vincere per tenersi stretta la panchina. È una sfida tra due deluse da questa prima parte di stagione. Il Milan è ottavo, distante ancora troppi punti dalla zona Champions e dalla vetta della classifica. È undicesima, invece, la Roma e con già due allenatori cambiati.
Fonseca è chiaro prima di Milan-Roma
Il Milan arriva con fiducia alla gara, frutto del successo ottenuto prima di Natale in casa del Verona. Un’aria positiva si respira anche tra le file della Roma di Ranieri, forte della vittoria per 4-1 in Coppa Italia contro la Sampdoria e dei tre punti ottenuti in campionato ai danni dei Parma (5-0).
Paulo Fonseca, così come confermato dalla formazione schierata in campo questa sera, dovrà fare ancora una volta di necessità virtù. Prima della sfida, il tecnico rossonero è intervenuto ai microfoni di Dazn per le consuete dichiarazioni nel pre gara: “Vittoria di Verona? Abbiamo avuto tanto la palla, ma senza aggredire in fase offensiva la difesa dell’Hellas. Abbiamo bisogno di migliorare le ultime scelte. In fase di non possesso, abbiamo fatto bene, soprattutto con Fofana. La squadra in generale ha fatto una buona partita”.
Fonseca lancia un chiaro messaggio a Theo
In seguito, Paulo Fonseca ha parlato della Roma di Ranieri: “È una caratteristica di quasi tutte le squadre andare verticale, loro giocano anche molto individualmente. In Italia non si vedono squadre che giocano di pazienza, sono squadre più verticali. Non si vedono squadre di possesso, perché hanno l’intenzione di verticalizzare”.
Il tecnico rossonero ha speso due parole anche per Theo Hernandez, lanciando un chiaro segnale prima della sfida. Il terzino francese oggi torna tra i titolari, ma anche con la fascia da capitano al braccio: “È stato sempre il capitano del Milan, con Calabria e Rafa. Oggi non gioca Davide, quindi è lui. È una situazione normale, stiamo cercando di recuperarlo e motivarlo, abbiamo bisogno del miglior Theo. Anche lui mi sembra più motivato e pronto per giocare”.