L’ex difensore dell’Udinese ha svelato l’accordo sfumato con il Milan, con il procuratore che fu contattato direttamente da Galliani.
Il Milan di Paulo Fonseca non sta vivendo affatto un bel periodo in termini di risultati: la vittoria contro l’Hellas Verona non cancella le ultime prestazioni, con i tifosi rossoneri che da diverse partite ormai intonano cori contro la società, Cardinale in primis, fondatore di RedBird Capital, società che gestisce il Milan. Da diverso tempo il tifo non è contento della gestione della società, così come degli ultimi mercati e delle situazioni di difficoltà, con la società che a tutti gli effetti non è mai intervenuta apertamente davanti ad un microfono.
I tifosi rossoneri si lanciano in paragoni con una delle società più vincenti del club rossonero, quella guidata da Galliani e Berlusconi, con i due che sono poi passati al Monza. In quegli anni il Milan ha vinto tanto, soprattutto a livello europeo, e i tifosi non possono che rimpiangere quei bei momenti, sperando che il Milan possa tornare a quei livelli il più presto possibile. Ripartire da una gestione migliore del club è il primo gradino fondamentale per poter costruire poi una squadra di spessore.
Milan, l’ex Udinese svela il motivo dell’affare sfumato
Mentre i campionati proseguono, i calciatori si lasciano andare a curiose rivelazioni sul loro passato e sugli affari sfumati con determinate squadre: è il caso di Sebastien De Maio, ex difensore di Brescia, Genoa, Udinese e tante altri club e attuale calciatore del Mantova. Queste le sue parole rilasciate alla pagina emergente di Chiamarsi Bomber, che hanno rivelato il mancato affare con il Milan.
La squadra a cui sono stato davvero vicino è stata il Milan, ero praticamente a un passo. A gennaio 2016 si fece male Alex e il mio procuratore fu contattato da Galliani, ma bisognava aspettare l’esito degli accertamenti. Alla fine si trattò solo di una distorsione e non si fece più nulla. Evidentemente non era il momento giusto…
De Maio dunque ha raccontato un curioso retroscena, che lo ha visto vicino al Milan, con l’affare che sfumò in ultimo. In quell’anno militò prima nell’Anderlecht, poi in prestito alla Fiorentina, con il Bologna che la stagione successiva lo acquistò a titolo definitivo. Dopo il Bologna, De Maio approda prima all’Udinese e poi al Vicenza, per poi finire al Mantova, club che in questa stagione milita in Serie B. Chissà come sarebbe stata la sua avventura con la maglia rossonera qualora fosse andato a buon fine l’affare.