Zlatan Ibrahimovic è sempre più convinto della sua scelta: il Milan avrebbe scelto lui come erede di D’Ottavio.
C’è voglia di riscatto tra le file del Milan. Dopo sette risultati utili di fila, la squadra di Paulo Fonseca è tornata a fare i conti con la sconfitta nel precedente turno di Serie A, andando ko in casa dell’Atalanta. Una sconfitta che ha, di fatto, ridimensionato le ambizioni del club rossonero, quantomeno in campionato. Il Milan vuole subito mettersi alle spalle la brutta battuta d’arresto e per farlo ha bisogno di una vittoria. I rossoneri avranno una grossa chance di ritrovare il sorriso domani sera, in occasione del cruciale match interno di Champions League contro la Stella Rossa.
Il Diavolo, forte di tre successi di fila in Europa, necessità di fare bottino piano contro i serbi per alzare il morale della squadra dopo il ko di Bergamo, ma sopratutto per continuare a viaggiare a tutta forza verso la qualificazione alla fase successiva della Champions, magari evitando di passare dai playoff. Ma mentre Fonseca cerca di tenere il timone della squadra ben saldo tra le mani, la dirigenza adesso è alle prese con il ruolo del nuovo direttore sportivo.
Scelto l’erede di D’Ottavio: Ibrahimovic e Furlani sono sicuri!
Nella giornata di ieri, attraverso un comunicato ufficiale, il Milan ha reso noto di aver sollevato dall’incarico di direttore sportivo rossonero Antonio D’Ottavi. Questa, stando alle attendibili voci, sarebbe stata una conseguenza degli attriti tra l’ormai ex ds del club meneghino e Zlatan Ibrahimovic. Secondo quanto riportato da ‘Calciomercato.com’, sarebbero diversi i motivi che hanno spinto il Milan verso l’allontanamento di D’Ottavio.
La prima spaccatura sembrerebbe essere nata in seguito alla nomina dell’allenatore dell’under 23. D’Ottavio voleva puntare fortemente su Ignazio Abate, scelto da lui già per l’incarico di allenatore della Primavera, mentre Ibrahimovic aveva scelto Bonera. Un’altra crepa si sarebbe creata in merito alla figura legata al responsabile del settore giovanile, con lo svedese che voleva inserire dei volti provenienti dall’Ajax. D’Ottavio, invece, spingeva per la conferma di Vergine. Questa serie di divergenze avrebbero di conseguenza spinto le alte sfere della dirigenza a depotenziare il potere decisionale di D’Ottavio fino all’esonero.
Adesso il Milan cerca una nuova figura, o meglio, la cercava. In queste ore, secondo Nicolò Schira, la società rossonera avrebbe deciso di affidare il ruolo di direttore sportivo a Dario Aduasio, figura che è già all’interno del club. Proprio Giorgio Furlani e Zlatan Ibrahimovic starebbero spingendo significativamente per questa nuova investitura. I due, di fatto, avrebbero dato già il loro consenso affinché la trattativa vadi in porto,
Furlani e Ibrahimovic stimerebbero molto Dario Aduasio per l’operato svolto da segretario generale, ma anche per il lavoro di rappresentanza effettuato nei sorteggi Uefa. Dunque, il Milan avrebbe scelto lui come degno erede di D’Ottavio. Dario Aduasio, qualificato come direttore sportivo dal 2017, ha anche avuto modo di fare altre tipo di esperienza prima del Milan, facendo parte degli organigrammi di Fidelis Andria e Arzachena.