L’icona svedese sorprende tutti, il retroscena sul nuovo incarico da dirigente del Milan è imperdibile.
Il Milan si prepara all’ultimo appuntamento del 2024, di scena il 29 dicembre contro la Roma. Appuntamento complesso per i rossoneri, speranzosi di ricevere ulteriori risposte positive in seguito alla vittoria di Verona. Speranza condivisa dai dirigenti del club, tra cui Zlatan Ibrahimovic che insieme ai piani alti della società ha mantenuto la fiducia verso Fonseca. Proprio l’ex centravanti dei meneghini, è intervenuto in un documento pubblicato dalla Harvard Business School, in cui si analizza il caso AC Milan. Le dichiarazioni dello svedese sul matrimonio in rossonero nei panni da dirigente sorprendono tutti.
Il retroscena di Ibrahimovic sull’assunzione al Milan: “Qui grazie a Furlani”
Il 2024 ha determinato non poche novità per il Milan. Dopo il cambio in panchina, con Stefano Pioli che ha lasciato spazio a Paulo Fonseca, si sono registrati importanti modifiche all’interno della società. L’esempio più lampante è rappresentato dalla promozione di Zlatan Ibrahimovic come dirigente. Proprio la leggenda milanista è intervenuta in un documento rilasciato dalla Harvard Business School, rivelando un curioso retroscena sull’assunzione con Cardinale:
“Quando Furlani è diventato CEO, ci siamo seduti per parlare e gli è piaciuto abbastanza l’incontro da incoraggiare Gerry a incontrarmi. Inizialmente Gerry ha detto che non voleva assumere ex giocatori, ma Giorgio lo ha convinto che fossi diverso.
Io sono Zlatan e il mio ruolo è essere Zlatan. Una delle mie responsabilità qui al Milan è far crescere la mentalità vincente della squadra, per assicurarmi che la squadra dia risultati”.
Interessante aneddoto raccontato da Ibra, idolo di tutta la tifoseria del Diavolo. La strada da percorrere è ancora lunga, ma Zlatan ha ben chiaro il percorso da intraprendere per tornare a far splendere il suo Milan.