Scatta la polemica in Milan-Genoa: l’arbitro Marco Guida finisce nel mirino della squadra rossonera. Paulo Fonseca è una furia.
È scoppiata la polemica in Milan-Genoa, match valevole per la 16esima giornata di Serie A. L’arbitro Marco Guida, designato per il match di San Siro, ha scatenato l’ira dei tifosi rossoneri, ma sopratutto quella di Paulo Fonseca e del suo staff a causa di una decisone alquanto dubbia su un episodio avvenuto nel corso del primo tempo.
A far divampare l’animo del mondo Milan è stato un contatto avvenuto nell’area di rigore rossoblù tra Miretti ed il giovane Liberali, oggi inserito da Fonseca nella formazione titolare. Nel tentativo di un dribbling, il promettente calciatore del Milan viene atterrato dall’ex Juventus. Contatto che Marco Guida giudica come leggero, decidendo di non assegnare la massima punizione alla formazione allenata da Paulo Fonseca.
Contatto Miretti-Liberali: Marelli non ha dubbi!
Marco Guida ha fatto esplodere la polemica, rendendosi autore di una decisione arbitrale alquanto controversa. Il direttore di gara si è mostrato sicuro nel giudicare il contatto tra Miretti e Liberali, etichettando l’episodio come non punibile con il calcio di rigore. Una scelta che non ha affatto condiviso l’ex arbitro Luca Marelli, il quale ai microfoni di Dazn è stato netto.
Luca Marelli non ha mostrato alcun tipo di dubbi nel giudicare l’episodio che ha scatenato la rabbia di moltissimi tifosi del Milan. Per l’ex arbitro andava fischiato calcio di rigore: “Effettivamente Miretti lascia lì la gamba per aumentare l’ampiezza dell’ostacolo, a mio parere era calcio di rigore. Il Var, però, non può intervenire perché è una decisione di campo. Ma il contatto è chiaro, andava assegnato calcio di rigore per il Milan”.
La decisione, ovviamente, non è stata accolta nel migliore dei modi da mister Paulo Fonseca. Il tecnico si è mostrato molto stizzito dopo la scelta dell’arbitro di lasciare correre, sfogando la propria rabbia da bordo campo all’indirizzo del direttore di gara, ma anche del quarto uomo. Anche tramite i social, la tifoseria rossonera si è fatta e si sta tuttora facendo sentire, giudicando in modo negativo il metro arbitrale di Marco Guida.
Fischi a Ibrahimovic e striscione polemico
Al di là dell’episodio arbitrale, l’ambiente rossonero era già caldo prima ancora del calcio d’inizio, nonostante la serata di festa per 125 anni del club. Lo attestano i fischi rivolti a Zlatan Ibrahimovic, costantemente bersagliato dai supporter lombardi nell’ultimo periodo, e lo striscione polemico. Il messaggio è stato diretto: “Rendiamo onore ai nostri campioni, simboli di un Milan che non esiste più”. A creare discussioni contrastanti sono state anche le scelte di formazione di Paulo Fonseca. Il tecnico portoghese, in occasione della sfida col Genoa, ha voluto inserire negli undici Jimenez e Liberali, tenendo in panchina Theo Hernandez. Scelte che stanno facendo discutere e continueranno ad alimentare punti di domanda sulla reale situazione al Milan.