Milan, Fonseca rischia l’esonero: Furlani studia tre alternative

Paulo Fonseca sarebbe sempre più vicino all’esonero: Giorgio Furlani ha un nome preciso per sostituire il portoghese. 

È calato il buio pesto in casa Milan. Dopo il deludente pareggio a reti bianche contro il Genoa, l’ambiente si è fatto ancor più ostile, dando vita ad una serie di proteste da parte della piazza nei confronti di squadra e dirigenza. Il club, con Paulo Fonseca al comando della guida tecnica, non sta riuscendo a mantenere fede alle aspettative prefissate prima dell’inizio della stagione. I rossoneri, con il pareggio ottenuto nell’ultimo turno, sono scivolati all’ottavo posto, a -14 dalla vetta della classifica e a -8 dal quarto posto, nonché ultimo vagone per salire sul treno Champions League. Il Milan continua ad avere un cammino discontinuo, alternando prestazioni eccelse come quelle nel derby o in casa del Real a  prove inquietanti come i match con Cagliari, Stella Rossa e Genoa. 

Seppur la stagione sia ancora lunga, il club rischia di fallire l’obiettivo Champions League dopo quattro partecipazioni consecutive. Questo sarebbe un vero e proprio danno dal punto di vista economico, che comporterebbe anche ad un serio ridimensionamento per la stagione futura. Nonostante la situazione critica in Serie A, la dirigenza rossonera avrebbe fatto trapelare di avere piena fiducia in Paulo Fonseca. Tuttavia, qualora arrivasse un nuovo passo indietro nell’anticipo della 17esima giornata contro l’Hellas Verona, il Milan potrebbe realmente decidere di sollevare il tecnico portoghese dall’incarico. La dirigenza non starebbe lasciando nulla al caso, tenendo pronti diversi nomi nel caso in cui dovesse maturare l’opzione esonero. 

Fonseca in bilico: c’è un nome in pole! 

A causa di un rendimento altalenante, nel corso di questa prima parte di stagione Paulo Fonseca è stato più volte vicino alla graticola. Dopo la sfida interna col Genoa, le voci del possibile esonero del tecnico portoghese sono tornate nuovamente di moda. Secondo quanto riportato da ‘Calciomercato.com’, la dirigenza rossonera starebbe tenendo in caldo alcuni profili. La linea sarebbe quella di puntare un allenatore italiano per evitare di incappare nelle difficoltà del caso legate all’adattamento. 

Il Milan, dunque, starebbe seguendo una linea molto definita. Tra i tanti nomi emersi, c’è anche quello di Maurizio Sarri. Il tecnico ex Napoli è ancora svincolato dopo le dimissioni rassegnate alla Lazio lo scorso marzo. L’esperto allenatore, che avrebbe declinato alcune offerta estere, starebbe aspettando solo la giusta opportunità e l’idea di sedersi sulla panchina del Milan lo intrigherebbe e come. D’altronde, Maurizio Sarri è stato vicino al club rossonero già nel 2015. 

Anche Sarri tra le alternative del Milan per il dopo Fonseca
Fonseca ad un passo dall’esonero: tre le alternative del Milan, c’è anche Sarri – (LaPresse) SpazioMilan.it

 Nell’elenco dei nomi che il Milan starebbe valutando, c’è anche Massimiliano Allegri. Il tecnico livornese conosce molto bene l’ambiente, avendo allenato e vinto alla guida della squadra rossonera. Così come Sarri, anche Allegri è in cerca di una nuova squadra dopo la separazione tutt’altro che felice con la Juventus. Nelle ultime settimane, il nome dell’ex mister bianconero è stato accostato a club in cerca di un nuovo tecnico tra l’immediato e il futuro, come West Ham e Roma. 

Oltre a Maurizio Sarri e Massimiliano Allegri, il Milan starebbe valutando un altro nome, un po’ più suggestivo. L’ultimo profilo finito nei radar rossoneri in ordine di tempo, sarebbe quello di Roberto Mancini. Il tecnico ex Inter, campione d’Europa nel 2021 con la nazionale azzurra, è reduce da un esonero. Lo scorso 25 ottobre, Roberto Mancini è stato sollevato dall’incarico di commissario tecnico dell’Arabia Saudita. 

Ora, l’allenatore classe 1964 freme dalla voglia di tornare in sella, mettendosi al timone di una squadra ambiziosa e con un progetto lungimirante. Nei mesi scorsi, il suo nome è stato associato a quello della Roma, prima dell’arrivo di Claudio Ranieri. Roberto Mancini è un profilo di caratura internazionale e lo dice il curriculum. 

Nel caso in cui le cose con Fonseca dovrebbero mettersi male ulteriormente, la dirigenza proverebbe a riportare l’ex ct della nazionale  all’ombra della Madonnina, stavolta nella Milano rossonera. Con l’arrivo Mancini, il Milan potrebbe anche riuscire nel tentativo di ricucire i rapporti con la tifoseria, ora ai minimi storici. 

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