Il Milan di Paulo Fonseca continua a zoppicare: altro pareggio nella serata di ieri, dove i rossoneri sono stati fermati dal Genoa di Patrick Vieira: iniziano a circolare i nomi di un possibile sostituto.
Il Milan di Paulo Fonseca continua, purtroppo, a deludere. Il pareggio casalingo di ieri sera, arrivato contro il Genoa di Patrick Vieira, è solo l’ennesimo risultato negativo in stagione. Lo score in campionato non è all’altezza delle previsioni, con la vetta della classifica che è lontanissima.
Il Milan, di fatto, è già fuori dalla lotta scudetto a dicembre. I colpevoli possono essere molti, dal mercato non oculato, alle strategie tecnico tattiche, al basso rendimento dei singoli. Quello che è certo è che iniziano a circolare i nomi dei possibili sostituti, certamente nulla di confermato, ma le voci di corridoio iniziano a rincorrersi.
Tra i nomi papabili è spuntato il nome di una vecchia conoscenza della Serie A, in particolare di Milano della sponda nerazzurra: Roberto Mancini.
Roberto Mancini in particolare ha ricevuto un bell’endorsement da parte di Alberico Evani. L’ex Milan, ieri ospite a San Siro in occasione della festa per i 125 anni dei rossoneri, è intervenuto a Radio Anch’io Sport su Rai Radio 1, parlando del momento dei rossoneri.
“Come vedrei Mancini al Milan? Per Roberto parla il suo curriculum, ha allenato squadre importanti. Ha esperienza da vendere. Ci ho giocato insieme e aveva un certo tipo di carattere. Da allenatore è riuscito a smussarlo: riporterebbe quello spirito di gruppo che in questo momento vedo mancare al Milan“. Una bella raccomandazione per l’ex CT della Nazionale azzurra.
Evani ha poi continuato: “La squadra ha dei problemi soprattutto di spirito collettivo. Per ieri ci sono delle attenuanti, mancava un giocatore come Pulisic che ha risolto tanti problemi. Ieri il centrocampo ha sofferto, la squadra ha poco equilibrio. E in più ha giocatori fuori condizione, su tutti Theo Hernandez. Va assolutamente recuperato, quando sta bene è devastante”.
Poi il commento sul tecnico rossonero: “Fonseca più colpevole o più vittima? Un po’ entrambe le cose. Compito dell’allenatore è dare gioco e ordine tattico, tante volte è venuto un po’ a mancare. Da quando è arrivato Fonseca ha trovato sempre difficoltà, non ha mai potuto lavorare in serenità. Fonseca è un allenatore esperto, credo e spero che queste problematiche le abbia individuate e riesca a riportare il Milan a certi livelli”.
Evani ha poi concluso la sua intervista parlando del ruolo di Zlatan Ibrahimovic: “deve fare esperienza, non nasce dirigente. Ha avuto delle difficoltà. Ibra è intelligente, ha personalità, ma deve cambiare la mentalità: deve dimenticare di essere stato un grande giocatore e buttarsi su questo altro ruolo, il Milan ha bisogno di dirigente di un certo livello“
This post was last modified on 16 Dicembre 2024 - 14:06