L’attuale dirigente del Milan Zlatan Ibrahimovic ha trattato di tanti temi nel corso di un’interessante intervista.
Il dirigente rossonero Zlatan Ibrahimovic ha parlato cosi riguardo in un’interessante intervista ai microfoni di Sports Illustrated. L’ex campione di Milan, Inter e Juventus ha trattato di tanti temi e ha parlato anche riguardo la possibile ipotesi di diventare allenatore, rumors al quale era stato accostato nelle ultime settimane.
Il dirigente ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “La nuova generazione non ascolta la vecchia generazione ma funziona cosi sempre, lo hanno fatto tutti negli ultimi vent’anni”. Ibrahimovic ha raccontato tanti temi e ha parlato della possibilità di diventare allenatore: “Non mi vedo come allenatore? Beh, attualmente è cosi. Non voglio fare l’allenatore perchè è troppo lavoro per me e bisogna coprire tante aree ed idee”, infine ha concluso: “Un anno da allenatore mi sembrerebbe come lavorare per dieci anni, questa cosa non mi attira”.
Ibra ha sottolineato che rispetto al passato è molto importante il ruolo degli allenatori, la filosofia e lo stile di gioco e il singolo giocatore diventa insignificante. Per lui invece non è cosi in campo, il singolo giocatore deve avere un ruolo prioritario e non viceversa. Ma Ibra non si è fermato qui.
Ibrahimovic, la battuta su Haaland non lascia indifferenti
Per molti il centravanti del Manchester City Haaland viene visto come l’erede di Ibrahimovic ma lo svedese punge ed ha sottolineato: “Forse abbiamo la coda di cavallo in comune ma ognuno intraprende il proprio viaggio e scrive la propria storia. Ho avuto la mia era, poi ognuno ha un suo stile e non può esserci un nuovo Zlatan. Lui comunque è un grande giocatore e fa un lavoro fantastico”.
Infine Ibrahimovic ha parlato anche della possibilità di trasferirsi in Germania durante la sua carriera e ha svelato che gli sarebbe piaciuto giocare al Bayern Monaco (lo considera tra i primi 5 club al mondo) ma ha svelato che non c’è mai stata una reale opportunità.