Paulo Fonseca si trova spalle al muro. Gerry Cardinale potrebbe decidere di esonerare il tecnico da un momento all’altro, specialmente qualora si verificasse uno scenario.
Il successo di Verona ha ridato sì ossigeno al Milan, ma di sicuro non ha cancellato le problematiche che serpeggiano sia a Milanello ma anche in via Aldo Rossi. I tanti nodi potrebbero venire, anzi ri-venire, al pettine specialmente in caso di un nuovo passo falso domani sera nel match casalingo contro la Roma. Malgrado l’apprezzamento dei tifosi per la schiettezza e le decisioni forti, Paulo Fonseca rimane fortemente con le spalle volte al muro.
Il futuro del tecnico portoghese è appeso ad un filo, una condizione che si è verificata diverse volte nel corso di questi primi mesi in rossonero. Ora però il ritmo si fa sempre più incalzante, la palla comincia a scottare di più e le gare imminenti possono indirizzare un’annata intera. Persino Gerry Cardinale, uno che, a quanto emerge dalle dichiarazioni, mette sullo stesso piano risultati sportivi e sostenibilità economica, potrebbe spazientirsi di fronte ad altre debacle del Diavolo.
“Vincere in modo intelligente” è il mantra del patron. Ma, come riporta “La Gazzetta dello Sport”, la mancata qualificazione alla Champions League potrebbe costare cara a Fonseca.
Gli introiti che porta il posizionamento tra le prime quattro (o tra le prime cinque, nel caso il ranking sorridesse all’Italia) sono fondamentali per le casse per il club di proprietà di RedBird. In primis per chiudere i discorsi rinnovi di Reijnders, Maignan e Theo Hernandez, che permetterebbero di mantenere uno zoccolo duro all’intero della nuova squadra, che potrebbe essere progettata anche attraverso i ricavi.
Oltre all’obbligo di qualificazione alla prossima edizione della massima competizione europea, Fonseca è chiamato a percorrere più strada possibile in quella attuale. Ma il primo dentro o fuori si svolgerà in Arabia Saudita, luogo in cui il Milan si batterà in Supercoppa Italiana. Alzare il trofeo sarebbe una bella scarica di adrenalina per Leao e soci, non solo perchè aggiungerebbe una coppa in bacheca ma anche perchè iniezione di fiducia nell’ottica dei due obiettivi successivi. Ma anche un’esperienza negativa in Medio Oriente potrebbe clamorosamente far accelerare il processo.
L’allenatore portoghese gode ancora della fiducia del club, sia chiaro. Ma qualora non venisse messa una spunta al fianco dei paletti stagionali, la panchina salterebbe. E con Fonseca potrebbe dire addio anche Geoffrey Moncada, il cui contratto scade a giugno. La bocca della verità sarà, come sempre, il campo, che deciderà le sorti
This post was last modified on 28 Dicembre 2024 - 18:21