Mister Paulo Fonseca parla alla vigilia del big match contro l’Atalanta di Gian Piero Gasperini: messaggio alla squadra.
È arrivato il momento della verità per il Milan di Paulo Fonseca, l’occasione di dimostrare se effettivamente la squadra può veramente ambire a qualcosa di importante come lo Scudetto. Dopo il pirotecnico 6-1 in Coppa Italia contro il Sassuolo, la formazione rossonera domani dovrà fare i conti con un banco di prova cruciale per la propria stagione, esame che si chiama Atalanta. Il Milan è chiamato ad una prova di forza decisa sul campo dei bergamaschi, reduci da 8 vittorie consecutive (13 risultati utili di fila: 11 successi e 2 pareggi). Non a caso i ragazzi di Gasperini sono secondi, a solo un punto dalla capolista Napoli.
Sul piano dei numeri neanche il Milan scherza. Anche i rossoneri arrivano alla sfida con una serie di risultati utili inanellati, per la precisione sono 7. Inoltre, la squadra di Fonseca ha raccolto tre successi di fila nelle ultime tre, un trend a cui il Diavolo vuole dare seguito per allungare la striscia e scalare la classifica di Serie A. Il Milan ha bisogno di una vittoria dal valore assoluto per aumentare la propria autostima e lanciare un chiaro messaggio alle altre big. Paulo Fonseca è consapevole dell’importanza capitale della partita e lo ha confermato anche in conferenza stampa.
Paulo Fonseca ha dato inizio alla conferenza rispondendo subito ad una domanda sulla gara di domani: “Non è mai un buon momento per affrontare l’Atalanta ma siamo in crescita e in fiducia. Contro loro è sempre difficile, stanno molto bene, segnano tanto e hanno preso pochi gol nelle ultime partite. Sono fortissimi ma siamo pronti. Abbiamo trovato equilibrio? Sono d’accordo, dipende dal modo in cui si difende, che dà fiducia e stabilità. Qualche partita fa si sentiva un po’ di sconforto in difesa adesso no e questo dà fiducia per attaccare”.
Fonseca ha riservato una serie di complimenti all’Atalanta: “Non si vedeva una squadra giocare così da tanto tempo, Gasperini è stato un pioniere a giocare così e adesso in Europa tutti hanno la consapevolezza che è difficile affrontarli e adesso tanti seguono il modello dell’Atalanta. Ho visto uno studio fatto in Germania e adesso ci sono tante squadre che giocano così, anche Bayern e Stoccarda, credo perché abbiano seguito l’idea dell’Atalanta. E’ un punto di riferimento a livello internazionale”.
In seguito, il tecnico portoghese ha specificato: “Non ci serve questa partita per la svolta, è importante ma non decisiva. Certo, darebbe fiducia. Sarà un bel test per la nostra difesa? Sì, perché l’Atalanta crea tanto. Ma sarà un test per tutta la squadra, per vedere come difende. Guardiola dice che giocare contro l’Atalanta è come andare dal dentista? Lo capisco, non so se è come andare dal dentista ma è una partita di impegno e sacrificio. Lui dice così perché magari ci va una volta ogni anno, io non posso dirlo perché ci vado spesso, per me è quasi normale, anche l’ultima partita contro l’Empoli lo è stata, il modo di giocare è lo stesso”.
Fonseca ha anche annunciato la presenza di Musah nella formazione titolare di domani: “Sì, Musah domani giocherà. Tatticamente l’abbiamo preparata bene”.
Su Leao: “Rafa ha spazio per migliorare. Se ha fatto bene nelle ultime partite anche nell’atteggiamento difensivo dico sì, ma non sono ancora totalmente soddisfatto, può fare meglio. Se ha fatto 5 gol deve avere la testa per farne 20 perché ha la capacità per farlo, deve essere ambizioso. E’ sulla strada giusta ma non si deve fermare adesso”.
Su Chukwueze: “Si sta adattando bene e in quel ruolo esterno sulla destra sta crescendo. Musah è più forte difensivamente, ma può farlo anche lui perché è molto responsabile”.
Sulla filosofia di gioco del Milan: “Noi non cambiamo i nostri principi. Non siamo una squadra che gioca a uomo ma possiamo adottare dei cambiamenti strategici. Noi vogliamo sempre avere l’iniziativa, con l’Atalanta non è una partita in cui è facile farlo. Non ricordo nessuno capace di appostarsi vicino alla porta dell’Atalanta e restare sempre lì”.
Fonseca ha poi parlato delle cose che più lo soddisfano in questo momento: “Tante cose mi lasciano soddisfatto, la crescita dei giocatori più di tutte, è molto importante nel mio lavoro. Voglio vincere dei titoli, ma vedere crescere chi lavora con me è quello che mi dà più piacere. In questo momento provo questo piacere e allenare il Milan è un privilegio. Le cose di cui non sono totalmente soddisfatto non posso dirle”.
Su Bennacer: “E’ più bello, si è sistemato i capelli. Bene anche dal punto di vista fisico, sono contento sia tornato. Ha bisogno di più tempo per stare con la squadra ma sta sulla buona strada. Loftus e Sportiello recuperati”.
This post was last modified on 6 Dicembre 2024 - 22:34