L’era di Paulo Fonseca al Milan è terminata e con lui sul banco degli imputati ci finiscono anche i dirigenti dei rossoneri, ritenuti colpevoli dell’andamento insufficiente della squadra.
Paulo Fonseca addio: il tecnico portoghese è stato silurato dal Milan e lascia Milano dopo pochi mesi dal suo arrivo. Quello che traspare è che l’ormai ex allenatore dei rossoneri non abbia mai ricevuto un forte sostegno dalla dirigenza, anche nei momenti più difficili di questi 6 mesi di gestione.
Rare sono state le apparizioni dei dirigenti davanti alle telecamere, ad essere stato lasciato in pasto ai giornalisti è sempre stato il tecnico lusitano, il quale si è sempre dimostrato un gran signore. Emblema di questa situazione è il post gara di Milan-Roma.
Fonseca, virtualmente esonerato, ha comunque fatto il solito giro di interviste rispondendo anche alle domande circa il suo allontanamento, confermato poi dallo stesso portoghese mentre lasciava San Siro in auto mentre lato dirigenza echeggiava un silenzio quasi comico vista la gravità della situazione.
Naturale quindi che anche la dirigenza ormai da ieri sera venga bersagliata da attacchi frontali e critiche provenienti da addetti ai lavori e tifosi.
Ibrahimovic distrutto: la polemica è feroce
Nel corso del suo editoriale per Sportitalia, Michele Criscitiello, direttore dell’emittente, ha bocciato aspramente i primi mesi da dirigente di Zlatan Ibrahimovic: “Se passi, in pochi mesi, da icona dei tuoi tifosi a barzelletta degli stessi un po’ dispiace. Una sensazione confermata dalla gestione da dimenticare dell’esonero di Paulo Fonseca: mandato a parlare con la stampa nonostante una decisione già presa prima ancora che la partita contro la Roma prendesse il via”.
“Ibra era un simbolo del calcio dei guerrieri, di quelli che non mollano mai e non hanno paura di nessuno”.
Criscitiello ha poi continuato: “La verità è che si è assunto delle responsabilità che non fanno per lui. Fare il Direttore Sportivo del Milan, il boss del club, non sono cose che impari dalla sera alla mattina. O sei un genio (e non lo sei) o hai bisogno di fare gavetta ed esperienza e non parti certo dal Milan. Sta sbagliando tutto. Nella gestione, nella comunicazione e nelle scelte. La presunzione da calciatore era un valore ma da dirigente è un limite. Lui non è il problema di questo Milan ma è uno dei problemi del Milan”.
Criscitiello attacca: quante polemiche
Il direttore di Sportitalia ha poi commentato la notizia dell’esonero di Paulo Fonseca e l’arrivo ormai imminente di Sergio Conceiçao.
“Se in estate hai Conte o De Zerbi sotto Casa Milan e scegli Fonseca significa che non conosci la Serie A e non conosci il valore del Milan. Conceiçao, quando la toppa è peggio del buco”.