Daniel Maldini ha ricevuto un’altra bocciatura e polemica durante Parma-Monza, ora le critiche verso il calciatore sono tante
Non c’è pace per Daniel Maldini, fantasista ex Milan e ora in forza al Monza, che è finito nuovamente al centro delle polemiche a seguito del match tra Parma e Monza, valido per la 18esima giornata di campionato. Il calciatore ha ricevuto diverse critiche importanti via social dai suoi sostenitori e non solo ed ora si trova in un periodo di piena crisi.
Il momento attuale della sua squadra di certo non aiuta a trovare note positive sul suo atteggiamento in campo ma, un calciatore del suo valore, ha l’obbligo di cacciare la giocata dal cilindro da un momento all’altro, cosa non successa neanche quest’oggi.
Continua dunque l’annata negativa per Maldini e ciò porta delle complicazioni e fattori negativi anche al Milan.
Maldini, ennesima prova negativa: il Milan si dispera
La gara di Daniel Maldini in Parma-Monza è durata solamente 57 minuti, prima di essere sostituito dal neo tecnico Bocchetti, che non ha trovato in lui speranze per sbloccare il match.
Delle prestazioni negative del calciatore non ne gioisce certamente il Milan: i rossoneri infatti, possiedono il 50% sulla sua futura rivendita, difficile in un momento del genere.
Sui social sono arrivate tante critiche verso il classe 01′ proprio per via delle sue prestazioni negative che sta offrendo: il calciatore infatti è un vero e proprio lontano parente rispetto a ciò che ci aveva abituato a vedere in campo.
Nella scorsa stagione e in avvio di quella attuale, il calciatore è stato capace di mettersi in mostra al punto da essere chiamato anche dal ct Spalletti in Nazionale. Le sue prestazioni attuali però non lasciano sereno il calciatore per il futuro.
Ora Maldini deve avere la forza di ritrovarsi e deve dare una forte sterzata importante alla stagione del Monza che altrimenti rischia – nonostante il cambio tecnico in panchina – di vedere la retrocessione sempre più vicina. Intanto il match tra Parma e Monza è negli ultimi minuti e vede una sfida combattuta fino all’ultimo minuto, nonostante l’inferiorità numerica della formazione ospite e il cambio di Maldini a inizio secondo tempo.