L’annuncio arrivato nelle ultime ore mette a tacere tutte le voci sul tema San Siro, con le parole espresse che sanno di ufficialità
Il tema del futuro di San Siro continua a dividere e far discutere, sia tra i tifosi che all’interno delle dirigenze di Inter e Milan. Le due maggiori società milanesi sono da tempo impegnate a valutare proposte e a discutere con il Comune di Milano per trovare una soluzione sostenibile e condivisa.
San Siro, conosciuto come “La Scala del Calcio”, è una struttura iconica che rappresenta non solo la storia del calcio italiano ma anche internazionale. Abbatterlo significherebbe rinunciare a un simbolo unico nel panorama sportivo mondiale.
Il problema principale riguarda la ristrutturazione dell’impianto, un’opzione che per via dei costi elevati sembra essere sempre meno praticabile. Anche se milioni di tifosi vorrebbero preservare l’attuale stadio, i costi di ammodernamento sono ritenuti eccessivi dalle società, che valutano ormai anche la possibilità di costruire nuovi impianti.
In particolare, il Milan ha avviato piani per la costruzione di un proprio stadio, una soluzione che potrebbe vederlo separarsi dall’Inter. Questa ipotesi, sebbene ancora lontana dal concretizzarsi, evidenzia la volontà del club rossonero di valutare diverse aree, sia all’interno che all’esterno del perimetro cittadino, per poter sviluppare un progetto esclusivo e moderno.
Il futuro di San Siro, dunque, è ancora incerto: tra resistenze emotive, costi economici e nuove opportunità, Milano attende con impazienza di sapere quale sarà il destino di uno degli stadi più amati al mondo.
Arrivata la valutazione dell’Agenzia delle Entrate, Sala: “Non posso svelare la cifra”
Il sindaco della città di Milano, Beppe Sala, è uscito nuovamente allo scoperto sul tema San Siro, portando delle news interessanti per i tifosi.
Sala, come riportato anche da CalcioFinanza, ha espresso parole confortanti in merito alla questione stadio: “È arrivata la valutazione dell’Agenzia delle Entrate. Ma non posso svelare la cifra, in questo momento gli uffici la stanno esaminando“.
Le idee delle due società milanesi di trasferire la propria identità al di fuori della città di Milano, non sembra entusiasmare il sindaco, che ha ribadito questo concetto: “Se le squadre, attraverso formale manifestazione di interesse verso San Siro e le aree si fanno avanti – dice Sala – continueremo a lavorare”.
“Io mi auguro che le squadre a questo punto, avendo fatto dei passi in avanti molto decisi, facciano una manifestazione d’interesse. Ma fino ad allora non abbiamo altro da fare” – conclude Beppe Sala.