Per Slovan Bratislava-Milan, vedremo un Diavolo molto diverso rispetto all’ultima uscita: undici titolare cambiato per più della metà
Stasera, alle 18.45, Slovan Bratislava-Milan, valevole per la quinta giornata della prima fase della Champions League. Si scollina oltre la metà del calendario dei primi otto impegni e adesso i punti iniziano a pesare per davvero. Soprattutto perché il Milan ha adesso a disposizione una serie di partite decisamente più abbordabili rispetto alle precedenti e facendo bottino pieno potrebbe addirittura centrare la qualificazione diretta agli ottavi.
Si comincia stasera in Slovacchia, quindi Stella Rossa, Girona e Dinamo Zagabria, tra dicembre e gennaio, per andare all’assalto di un filotto che sarebbe fondamentale per tanti motivi. Siamo di fronte alla classica partita da non fallire, per dare una risposta dopo lo scialbo 0-0 contro la Juventus di sabato.
Servirà un Milan molto diverso, è evidente, e forse anche per questo Fonseca opta per una lunga serie di cambi. In totale, rispetto alla formazione scesa in campo dal primo minuto contro i bianconeri, saranno addirittura sei i giocatori differenti nell’undici titolare.
Tra qualche cambio forzato, qualcuno annunciato, qualche scelta coraggiosa da parte di Fonseca, andiamo dunque a vedere quale sarà la formazione con cui il Milan andrà a caccia dei tre punti, per provare a indirizzare positivamente il proprio percorso europeo.
In difesa, out Emerson Royal per infortunio, a destra toccherà a Calabria. In mezzo, invece, avvicendamento tra Thiaw e Tomori di fianco a Gabbia. La cerniera di centrocampo rimane quella composta da Reijnders e Fofana. Davanti, cambia tutto. Fuori tutti insieme Musah, Loftus-Cheek, Leao e Morata. Erano prevedibili le esclusioni dell’americano, con il ritorno di Pulisic dal primo minuto, e dello spagnolo, squalificato, con Abraham al suo posto. Fonseca si gioca sugli esterni Chukwueze e Okafor. Per Leao, stavolta, non una esclusione punitiva, ma una logica di turnover.
Lo abbiamo detto, l’obiettivo per il Milan stasera non può che essere la vittoria. L’avversario è abbordabile, ma in Europa nessuna partita è scontata e dunque servirà la massima concentrazione.
Con un campionato finora deludente, a Fonseca serve una inversione di tendenza nel percorso continentale. Altrimenti, la sua panchina potrebbe iniziare nuovamente a scricchiolare. Se non arrivassero sei punti tra stasera e la gara con l’Empoli, il rischio di esonero inizierebbe a farsi concreto.
This post was last modified on 26 Novembre 2024 - 19:03