Un vero e proprio caso quello scoppiato in casa Milan inerente all’attaccante Luka Jovic, il club è su tutte le furie.
Il Milan è chiamato ancora una volta a rialzarsi dopo l’ennesimo risultato deludente. Il pareggio per 3-3 contro il Cagliari ha riportato subito i Rossoneri con i piedi per terra dopo l’impresa di Madrid in Champions League. In questo inizio di stagione la squadra di Fonseca ha mostrato diverse difficoltà nel trovare continuità e in più occasioni dopo un grande risultato è arrivato un passo falso. Questo andamento ha portato il Diavolo a perdere contatto con la vetta della classifica (il Napoli primo è a +8) e ora il Milan è già costretto ad inseguire.
Anche a Cagliari i Rossoneri hanno mostrato una certa fragilità difensiva tant’è che i numeri parlano chiaro: 20 gol subiti in 15 partite tra campionato e Champions. La sosta permetterà a Fonseca di lavorare su questo dettaglio con coloro che resteranno a Milanello. Il tecnico portoghese infatti dovrà fare a meno di 17 giocatori che sono stati convocati con le rispettiva nazionali. Tra questi anche Luka Jovic, intorno al quale è scoppiato un vero e proprio caso che ha fatto infuriare il club rossonero.
Milan, caso Jovic: indisponibile per un mese e ora convocato con la Serbia
Come riportato nell’edizione odierna di Tuttosport, in casa Milan è scoppiato il caso Jovic. L’attaccante è fermo per pubalgia da metà ottobre ma è stato convocato dalla Serbia per i prossimi impegni della nazionale di Stojkovic. Un mese fa, proprio al rientro dagli impegni con la Serbia, Jovic si è fermato per infortunio risultando indisponibile per tutte le partite disputate dal Milan fin qui. Oggi invece il classe 1997 sarà regolarmente in gruppo con la selezione serba. È vero che l’ex Real è ai margini del progetto, ma il mistero intorno a questa situazione rimane.
Da inizio stagione Jovic ha giocato solo 78 minuti in rossonero e non è stato nemmeno inserito nella lista per la Champions League. Con la Serbia invece già quattro presenze (di cui due da titolare) in Nations League ma ancora nessun gol. Questa situazione ha fatto infuriare il Milan, che nelle ultime uscite ha avuto dei problemi a causa dei diversi fastidi fisici dei suoi attaccanti.
Situazione simile è quella riguardante Alvaro Morata, indisponibile contro il Cagliari e convocato con la Spagna. Per il 7 del Milan un trauma cranico rimediato giovedì in allenamento e uno stop di 10 giorni. Il CT De La Fuente ha comunque deciso di convocarlo in vista del match del 18 novembre tra Spagna e Svizzera. In questo caso però in Via Aldo Rossi c’è la speranza che il giocatore possa riposare e tornare prima a Milanello dato che le Furie Rosse potrebbero archiviare il discorso primo posto nel proprio girone battendo la Danimarca il 15 novembre.