Questi primi mesi di stagione hanno mostrato troppe volte un Theo Hernandez decisamente sottotono. Il terzino rossonero non sta rendendo come previsto con Fonseca che potrebbe correre ai ripari.
Mentre in vetta alla classifica di Serie A si sta assistendo ad una bagarre senza precedenti, con addirittura sei squadre in appena due punti, ben più staccato c’è un Milan incolore. Arrivati a metà novembre, i Rossoneri rischiano di aver perso già il treno Scudetto e con le altre che corrono anche la zona Champions League è già tanto lontana.
Con la gara ancora da recuperare con il Bologna, il Diavolo è al momento a -7 dalle prime quattro (o anche cinque) posizioni. Il rocambolesco pareggio con il Cagliari, appena quattro giorni dopo la storica vittoria al Bernabeu, ha rigettato la squadra in una tempesta di critiche. Tra gli uomini che più rappresentano questo Milan spicca Theo Hernandez, ormai la brutta copia del giocatore che ha più volte dimostrato di poter essere il migliore al mondo nel suo ruolo.
Il francese è stato il peggiore in campo nella trasferta in terra sarda e quella di sabato non è di certo l’unica prestazione insufficiente di questa prima parte di stagione. Il Milan ha il bisogno della sua miglior versione e non è da escludere che Paulo Fonseca possa pensare ad uno scossone per provare a scuoterlo.
Il Milan rivuole il suo Theo: Fonseca pensa ad un Leao-bis?
Il reparto difensivo è senza dubbio il grande tallone d’Achille di questo Milan e addossare tutte le colpe a Theo Hernandez sarebbe ovviamente ingiusto. Al tempo stesso, però, il terzino francese è l’uomo di maggiore esperienza nella retroguardia rossonera ed è per questo che da lui è doveroso aspettarsi molto di più. A far infuriare i tifosi è soprattutto il suo atteggiamento svogliato. Visti i risultati ottenuti con Leao, secondo la Gazzetta dello Sport, anche in questo caso Fonseca potrebbe optare per delle “panchine punitive“.
Nelle trasferte con Real Madrid e Cagliari, l’esterno portoghese è finalmente tornato ai suoi livelli dimostrando che la serie di panchine consecutive ha portato i suoi frutti. La situazione legata a Theo Hernandez è, però, diversa.
Nel caso del francese non sembra, infatti, esserci un sostituto all’altezza (con tutto il rispetto per Terracciano). Appare, dunque, difficile pensare che Fonseca possa privarsi di lui in più partite. Il tecnico portoghese ha, però, dimostrato di spiccare per coraggio e per questo non si può escludere nulla. Quel che è certo è che Theo Hernandez deve assolutamente alzare l’asticella. Il messaggio di Fonseca è chiarissimo: nessuno ha il posto assicurato.