L’ex Milan si schiera dalla parte di Theo e Leao: la vecchia gloria rossonera ha lanciato un messaggio chiarissimo a Paulo Fonseca.
Il Milan di Paulo Fonseca domani tornerà di scena in Serie A per il big match casalingo contro la Juventus di Thiago Motta, in programma alle ore 18:00. Alla vigilia di uno dei grandi classici del calcio italiano, ha parlato una vecchia gloria del club rossonero: Serginho.
L’ex Milan ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni della Gazzetta dello Sport, soffermandosi principalmente sulla gara di domani. Serginho ha anche parlato di due degli argomenti più bollenti in casa Milan, ovvero, quelli relativi a Theo Hernandez e Rafael Leao. L’ex calciatore ha usato parole molto importanti nei confronti dell’attaccante portoghese, lanciando indirettamente un messaggio a Paulo Fonseca.
Serginho non ha dubbi su Theo e Leao: l’ex Milan lancia un messaggio a Fonseca
Serginho prova e provoca sempre tante emozioni quando tocca l’argomento Milan: “Dal popolo rossonero mi sono sempre sentito amato, fin dal primo giorno. Ogni volta che vado a San Siro è una grande emozione sentire i loro cori e il loro affetto. Dopo la tragedia di agosto, il loro sostegno, quello del club e dei miei ex compagni mi ha dato una forza in più per camminare, per andare avanti”.
Su Milan-Juve: “Una gara difficile da leggere perché arriva in un momento non ideale: le due squadre hanno avuto alti e bassi e si aspettavano qualcosa di più da questo inizio di stagione. Hanno avuto, diciamo, un po’ di instabilità a livello di gioco e risultati. Un big match così non ha un favorito. Il Milan a San Siro avrà il sostegno dei tifosi e questo può compensare la differenza di punti in classifica. I rossoneri hanno cambiato allenatore, calciatori e sistema di gioco: era inevitabile una certa instabilità. Ci vuole tempo sia ai giocatori per assimilare i concetti del nuovo tecnico sia a Fonseca per conoscere la rosa. In tre mesi non è possibile sistemare tutti i problemi che c’erano lo scorso anno”.
Sulla lotta Scudetto: “Il campionato è apertissimo e non vedo una squadra destinata ad andare in fuga: i rossoneri e i bianconeri possono vincere lo scudetto, a patto che trovino continuità di rendimento. L’Inter subisce qualche gol in più dello scorso anno, ma ha dimostrato il suo valore ed è un pelo in vantaggio rispetto alle altre. Con Conte anche il Napoli però è da temere”.
Su Leao: “Rafa è il più forte del Milan, quello che fa la differenza. Non capisco chi non ha pazienza: vedrete a maggio quante partite ci avrà fatto vincere. Non saranno poche… Bisogna togliergli un po’ di pressione”.
Su Theo: “Vale lo stesso discorso fatto per Leao: cosa si aspetta la gente da un terzino sinistro? Cinquanta assist e dieci gol in una stagione? È reduce da quattro annate super e può starci che dopo l’Europeo non abbia iniziato al massimo”.