Scatta la polemica a fine gara: Thiago Motta spiazza tutti con le sue parole nel corso della conferenza stampa.
Milan e Juventus si sono divise la posta in palio, mandando in scena un match privo di occasioni. Una gara che ha suscitato grande malumore specialmente ai tifosi rossoneri, che al termine della gara hanno riversato la propria rabbia nei confronti della squadra con degli incessanti e assordati fischi.
Entrambe le squadre non hanno osato, facendo prevalere la tattica alla fantasia in fase offensiva e lo 0-0 con cui hanno chiuso la gara è la conferma lampante. Dopo il deludente pareggio e le interviste di rito alle tv nazionali, Thiago Motta ha deciso di far parlare di sé per le sue parole in conferenza stampa. Il tecnico della Juventus ha voluto mandare una frecciatina a Rafael Leao.
Thiago Motta non ci sta: frecciatina a Leao
Nel corso della conferenza stampa post gara, Thiago Motta ha avuto modo di parlare anche di Rafael Leao. Nel corso del match, lo stesso tecnico bianconero e stato ripreso dalle telecamere mentre mimava con le mani il gesto del tuffo, mettendo nel mirino anche l’attaccante portoghese del Milan: “Leao esagera con le cadute? No, non voglio dire niente. Grande giocatore Leao. Esprimo quello che penso, l’ho detto anche quando sono stato sfavorito dal rosso a Coincecao. Non voglio fare polemica. Penso sia difficile per tutti: capisco l’arbitro, il guardalinee: è una giocata troppo veloce, 80mila persone che ti fischiano non aiutano. Non è niente contro il giocatore, ma è una situazione in generale”.
Thiago Motta ha analizzato anche il match: “Mi porto a casa un punto e la continuità del lavoro che stiamo facendo. Ho messo Fagioli punta per creare difficoltà al Milan, prima c’era Wes. Anche se sono giocatori molto diversi, Wes si inserisce molto bene. Sulla fascia destra abbiamo fatto un grande lavoro perché per me la fascia più pericolosa del Milan è quella con Theo e Leao. Il Milan si allontana dai primi posti? Sicuramente no, il Milan lotterà fino alla fine per i primi posti. Ha un grande allenatore e una grande squadra”.
Il tecnico ha poi ribadito nuovamente: “Punto molto positivo oggi, ne ho parlato anche con i ragazzi. Perché aldilà di chi gioca e chi non gioca vedo una Juve compatta. L’obiettivo dei giocatori è aiutare la squadra, non di aiutare se stessi e questo porta compattezza. Abbiamo letto molto bene i tempi di gioco e della partita. Ovviamente vogliamo sempre vincere ma oggi un punto lo prendiamo per dare continuità. Oggi ho visto una Juve solida, ho visto una grande sintonia tra i giocatori. La strada è quella giusta”.
Su McKennie attaccante: “Non è un esperimento, può fare perfettamente quel ruolo. Non si può parlare di falso 9. C’era con Messi che è un giocatore che può fare qualsiasi cosa in qualsiasi pozione. Wes oggi non doveva dare riferimenti alla squadra avversaria e dare disponibilità, attacca e difende costantemente. Può fare tantissime cose perché è un grandissimo giocatore”.
Su Thuram e Savona: “Devo fare le congratulazioni a tutti. Saper stare in campo e leggere i momenti è importante, sono dei leader che si prendono responsabilità. Thuram ha fatto una grande partita ed è in crescita. Savona sta aiutando tantissimo da quando ha iniziato a giocare”.