Nella Milano rossonera è tempo di rifiatare e schiarire le idee. Sei partite negli ultimi venti giorni con 4 vittorie, un pareggio e una sconfitta. Un bilancio tutto sommato positivo ma nell’aria resta amarezza perché c’è la consapevolezza di poter fare di più. I Rossoneri infatti in questo inizio di stagione hanno mostrato alti e bassi che hanno portato la squadra di Fonseca a perdere terreno in campionato. La classifica di Serie A vede il Diavolo a 7 punti di distanza dal quinto posto e anche se c’è ancora da recuperare la partita con il Bologna il Milan si ritrova a inseguire.
L’ultima uscita di sabato a Cagliari ha fatto tornare gli spettri di una squadra poca solida. Il pareggio per 3-3 contro i sardi ha spento l’entusiasmo dell’impresa di Madrid in Champions League. In questa stagione i Rossoneri non sono riusciti a ottenere più di due risultati utili consecutivi, sintomo di una scarsa concentrazione e forza mentale. Mister Fonseca dovrà correre ai ripari durante questa sosta e lavorare su questo aspetto con coloro che resteranno a Milanello. C’è per un altro dato riguardante il Milan che preoccupa addetti ai lavori e tifosi.
Come riportato dall’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, il dato sui gol subiti nei primi minuti dal Milan fa preoccupare tutto l’ambiente rossonero. Nelle ultime tre stagioni il Diavolo ha subito 10 gol nei primi 5 minuti di gioco, più di qualsiasi altra squadra di Serie A. Una statistica davvero preoccupante per una squadra che ambisce a vincere trofei. Inoltre, come detto in precedenza, i gol subiti nei primi minuti sono un altro sintomo di scarsa concentrazione da parte della squadra.
Anche nella partita contro il Cagliari il Milan ha subito gol dopo 01:03′ di gioco, trovandosi così costretta a inseguire già dall’inizio. Il gol del momentaneo vantaggio dei sardi firmato da Zortea è il terzo più veloce subito dai Rossoneri da quando vengono raccolti i dati OPTA. Ancora più veloci sono stati Sansone nel 2023 che segnò al Milan dopo 32 secondi e Defrel nel 2019 dopo 33 secondi.
Insomma va sistemato qualcosa nella difesa milanista che negli ultimi anni si è dimostrata quasi sempre troppo precaria. Anche in questa stagione faticano ad arrivare i cleen sheet che al momento sono solo 4 dopo 15 partite. Se i Rossoneri vogliono tornare a vincere c’è bisogno di ripartire da qui, da una difesa solida e da una squadra più concentrata, soprattutto nei minuti iniziali.