Verso Real Madrid-Milan, l’allenatore Paulo Fonseca non ha dubbi e ha deciso chi partirà titolare. Di seguito riportata la notizia
Dopo la vittoria contro il Monza per uno a zero, grazie al gol di Reijnders, la squadra di Paulo Fonseca può concentrarsi totalmente sulla prossima partita. Infatti, i rossoneri per domani, martedì 5 novembre, hanno una trasferta davvero molto importante valida per la quarta giornata di Champions League.
Il Milan volerà a Madrid per sfidare i campioni in carica, il Real Madrid, e cercherà di fare risultato proprio contro i Blancos e per questo motivo, Paulo Fonseca sceglierà la migliore formazione da mettere in campo. Non sarà una semplice partita, ma è importante per la classifica. Attualmente, infatti, i rossoneri sono al venticinquesimo posto con soli 3 punti.
Milan, Leao torna titolare contro il Real Madrid
Il Santiago Bernabeu potrebbe essere il teatro perfetto per il ritorno del vero Rafael Leao. Il calciatore portoghese, infatti, è rimasto in panchina delle ultime tre partite e secondo la Gazzetta dello Sport, Paulo Fonseca vorrebbe schierarlo dall’inizio come ha fatto intuire sia prima sia dopo il match di sabato a Monza. Di seguito riportato tutto quello che bisogna sapere.
Rafael Leao è legatissimo al Milan e a Milano sta bene, ma non bisogna nascondere che sicuramente non è soddisfatto della situazione che si è venuta a creare con l’allenatore.
Proprio per questo, Leao deve immaginare lo stadio di Madrid come un palcoscenico per mostrare di nuovo le sue qualità.
Dati alla mano non riesce a mettere in pratica le indicazioni dell’allenatore in fase di non possesso. Ha faticato, infatti, a correre all’indietro, a coprire gli spazi e soprattutto a tenere il motore sempre acceso ed è proprio quello che chiede Fonseca cioè di non entrare e uscire dal match se ha o meno il pallone tra i piedi.
In Champions, Rafa non segna da un anno e domani, con molta probabilità, inizierà tra i titolari e dovrà dare una mano a coprire la fascia. È chiaro, comunque, che non sarà valutato solo per quello che farà con il pallone e vedere Okafor che gli lascerà il posto, non lo metterà al sicuro per il futuro.
Al Bernabeu ci si aspetta una risposta dopo che le parole dette contro il Bayer non sono bastate. Infatti, l’attaccante ha sottolineato come lui voglia vincere e se per farlo deve sacrificarsi va bene. Ha affermato, inoltre, che il mister dal primo giorno gli chiede più lavoro senza palla e questo lo fa migliorare.
Leao e Vinicius a confronto
Dall’altra parte, nel Real Madrid, c’è un esempio di attaccante che ha saputo crescere con umiltà e lavoro. A livello offensivo, la produzione di Vini Jr non è che sia poi così superiore a Leao, anzi in alcuni dati Rafa fa persino meglio. Dove Vinicius fa la differenza è nell’efficienza e nella presenza costante nell’arco di tutta la partita. Anche nella fase difensiva. Non ha paura di prendere botte e non si risparmia nel rincorrere gli avversari.
Nel 2024-25, Vini Jr recupera 2,5 palloni a gara, mentre Leao 1,83. Il brasiliano subisce 2,42 falli e ne commette 1,85. Il portoghese, invece, appena un fallo subito a partita e 0,58 fatti. Si tratta di una questione di impegno e per questo Rafa deve cambiare.