Intervistato stamattina da La Repubblica, un ex del Milan si lascia andare a dichiarazioni non particolarmente ortodosse sul suo passato rossonero.
Il Milan negli ultimi anni si è spesso contraddistinto per stagioni altalenanti. Dall’addio di Berlusconi, come sappiamo, ci sono stati numerosi avvicendamenti, durante i quali sono arrivati anche risultati sportivi piuttosto negativi. Basti pensare al numero di annate in cui i rossoneri sono stati esclusi dalla Champions League e, a tratti, anche dall’Europa più “piccola”.
Nelle ultime stagioni il filo conduttore è stato ben diverso, più o meno dall’arrivo di Pioli in poi, coronato anche dallo scudetto conquistato nel 2022. Una vittoria che mancava da ben undici anni, dai tempi in cui Zlatan Ibrahimovic faceva faville e mister Allegri poteva anche girarsi i pollici in panchina.
In tutto ciò di giocatori per Milanello ne sono passati tanti, forse a tratti anche troppi. Soprattutto in attacco, dove ogni stagione o quasi si provava a rivoluzionare il reparto e a fare un passo in avanti. Più o meno fino all’arrivo di Olivier Giroud, il francese che si è preso la numero 9 e che, con la sua esperienza, ha sempre dato un grande apporto alla squadra, senza mai sentire troppo il peso della maglia.
Tra i vari attaccanti che si sono avvicendati c’è anche Pietro Pellegri, il gioiellino proveniente dal settore giovanile del Genoa e ora in forze all’Empoli.
Intervistato questa mattina da La Repubblica, l’ex Milan Pietro Pellegri ha rilasciato diverse dichiarazioni in merito alla sua carriera, la sua crescita e anche sulla sua esperienza in quel di Milano. A domanda secca sul suo approdo in rossonero l’attaccante si è espresso così: “Sinceramente già allora non ero convintissimo, volevo tornare in Italia ma preferivo un’altra squadra”.
Al Milan comunque ho portato avanti il mio percorso di crescita – ha proseguito il giocatore dell’Empoli – ero nello spogliatoio con gente del calibro di Ibrahimovic e Giroud, ho imparato tanto da loro e ora ho una cartella ricca di insegnamenti ed esperienze che altrimenti non avrei. Tornassi indietro, però, non rifarei quella scelta”.
Parole dure dunque da parte di Pellegri, sicuramente non troppo entusiasta ripensando al suo periodo in rossonero. Certo la competizione interna lì è a livelli altissimi e, con compagni di reparto come quelli citati in precedenza, lo spazio lì davanti per mettersi in mostra è stato davvero poco.
This post was last modified on 22 Novembre 2024 - 18:31