Il noto giornalista Fabio Ravezzani ha espresso la sua opinione su Rafael Leao, condannandone in modo particolare l’atteggiamento
Il Milan di Paulo Fonseca riconquista di nuovo la vittoria contro il Monza, ma nonostante ciò le polemiche non tardano ad arrivare. In modo particolare al centro delle discussioni figura ancora una volta Rafael Leao, che al di là delle sue prestazioni colpisce in negativo per il suo atteggiamento.
Il giornalista di TeleLombardia, Fabio Ravezzani, è infatti intervenuto commentando dapprima il rendimento dei rossoneri, definendolo “discreto” e poi dicendo la sua sul portoghese.
Quello di Leao è diventato un vero e proprio “caso” che vede come co-protagonista l’allenatore del Milan Paulo Fonseca, che vuole provare a risvegliare il talento del calciatore suo connazionale, apparso in difficoltà nelle ultime prestazioni. Per Leao manca il gol da troppo tempo e serve una svolta, magari già nel prossimo turno di Champions League contro il Real Madrid.
Ravezzani duro sul caso Leao
Non è tardato ad arrivare il paragone con un’altra “testa calda” in casa rossonera, ossia Zlatan Ibrahimovic. Difatti Ravezzani ha punzecchiato così Rafa Leao:
“Leao in mezz’ora mostra un paio di fiammate, spente da conclusioni a rete pessime. Quest’anno ha una media di 1 gol su 31 tiri in porta. Dovrebbe lavorare sodo in allenamento per migliorarsi, come fece Ibra con Capello alla Juve. La sensazione è che non ne abbia voglia”.
Pare proprio che Leao non reagisca alla “punizione” del suo allenatore, spiega il giornalista:
“E’ mancata la risposta di Leao. Entra e fa il Leao: azione travolgente, ma gol mangiato. Un paio di tiri con poca attenzione. Il suo recupero non c’è stato. La terapia Fonseca al momento non funziona e Leao non reagisce, non sembra determinato e voglioso. Forse ritiene di non dover dimostrare nulla a nessuno”.
Continua Ravezzani sul “caso Leao”:
“Questo crea un problema irrisolto. Ma il Milan non è solo Leao”. La situazione sembra immutata, e chissà se la tensione tra il portoghese e il suo allenatore non spinga Leao a cambiare aria, conducendo il calciatore lontano da Milano. Continuando su questo passo non sono da escludere clamorose novità e il Milan si attende presto un cambio di atteggiamento dal suo principale campione.