Milan spettacolare al Santiago Bernabeu: mister Paulo Fonseca elogia la squadra nel post gara.
Milan show al Santiago Bernabeu contro i campioni d’Europa in carica. I rossoneri di Paulo Fonseca calano il tris in terra spagnola, piegando il Real Madrid di Carlo Ancelotti con una prestazione sontuosa. Al di là di una prova corale maiuscola, fatta di grande intensità e fame di vittoria, a portare in gloria il Milan in uno dei principali templi del calcio sono state le reti di Thiaw, Morata e Reijnders. A nulla è servito il gol di Vinicius per i blancos.
Il Milan esce con grande consapevolezza ed entusiasmo dalla sfida del Bernabeu, in cui ha collezionato due vittorie di fila in Champions League dopo quella ottenuta ai danni del Club Bruges. I rossoneri adesso salgono a quota 6 punti, mantenendo vive le speranze di qualificazione. Della sublime vittoria del Diavolo, arrivata dopo 15 anni dall’ultima volta, ha parlato con immensa commozione e orgoglio Paulo Fonseca.
Paulo Fonseca ha usato parole di grande elogio per la sua squadra al termine della gara. Il tecnico del Milan ha esaltato la prestazione dei suoi ai microfoni di Sky: “Penso che abbiamo vinto perché i giocatori hanno avuto il coraggio di non aver paura di niente e di cercare di fare quello che abbiamo provato. Nel primo tempo abbiamo fatto cose importanti, nel secondo tempo abbiamo un po’ sofferto, ma l’abbiamo fatto insieme. Abbiamo meritato questa vittoria, è stata fatta una partita di grande qualità”.
Fonseca sottolinea: “Calcio italiano troppo difensivista? Oggi abbiamo giocato a viso aperto, senza paura. La squadra ha avuto tanta pazienza, creando il momento giusto per attaccare. Dobbiamo continuare così, perché siamo sulla strada giusta. Cambi? Morata ha la capacità di connettere la squadra, Abraham invece ha caratteristiche diverse, non è un giocatore d’appoggio e che gioca la palla. Alvaro era stanco e aveva bisogno di riposare. Abraham aiuta molto la squadra, ma stiamo parlando di giocatori diversi”.
Fonseca ribadisce: “Il Real ha ribaltato tanti risultati, un esempio è stato il match col Dortmund. In un certo momento della gara abbiamo lasciato un po’ il pallino del gioco a loro, ma ci siamo difesi bene e creato molto in ripartenza. Se mi aspettavo una partita così? Queste sono le partite che ci piacciono fare”.
Sulla Serie A: “È difficilissimo giocare in Italia, marcano tutte a uomo. Tutti le grandi squadre faticano quando affrontano formazioni molto chiuse, come il Monza. Poi penso anche alla prossima casa con il Cagliari, non sarà facile. È difficile fare una grande partita contro squadre che giocano a uomo”.