A poche ore dalla sfida tra Milan e Slovan Bratislava ha parlato Hamsik, svelando un retroscena sul suo mancato passaggio al Milan.
In casa Milan sale la tensione in vista della sfida di Champions League di questa sera. I Rossoneri affronteranno gli slovacchi dello Slovan Bratislava nella quinta giornata della coppa dalle grandi orecchie. Il Diavolo dopo la grande impresa di Madrid si trova a 6 punti e visti anche i prossimi impegni può ancora sperare di arrivare nelle prime otto. Lo Slovan invece ha 0 punti e occupa l’ultimo posto con 2 gol fatti e 15 subiti. Sulla carta gli uomini di Fonseca sono dunque favoriti, ma servirĂ in ogni caso restare concentrati e avere fame di vittoria.
Infatti, nel corso di questo inizio di stagione, il Milan è stato troppo discontinuo e questo ha compromesso l’esito di diverse sfide. Se i Rossoneri vorranno far bene in campionato e avanzare in Champions dovranno trovare la giusta quadra e dimostrare di essere piĂą solidi mentalmente. BisognerĂ affrontare partita dopo partita, a partire da questa sera. Proprio in merito al match contro lo Slovan ha parlato lo slovacco Marek Hamsik, raccontando un retroscena sul suo passato che ha spiazzato tutti.
Hamsik-Milan, il giocatore vicino ai Rossoneri in passato
In occasione di Slovan Bratislava-Milan, partita in programma oggi alle 18:45, è stato intervistato da La Repubblica Marek Hamsik. L’ex giocatore del Napoli, ha sfidato per dieci anni il Milan con la maglia dei partenopei e ha giocato nello Slovan tra il 2002 e il 2004. Nella scorsa estate il classe 1987 ha annunciato il ritiro dal calcio giocato e nell’intervista concessa a La Repubblica ha svelato: “Era il 2012, Allegri stravedeva per me, tant’è che poi provò a portarmi pure alla Juve. Non se ne fece nulla, ma non ho rimpianti“.
Lo slovacco dunque svela il matrimonio sfumato con il club di Via Aldo Rossi, avvertendo poi Fonseca e i suoi uomini che questa sera “non sarĂ una sfida semplice”. Hamsik ha poi parlato del legame che lo lega allo Slovan e ha ricordato che la squadra di Weiss ha superato ben 4 turni di qualificazione per arrivare a dove si trova ora.
Gli slovacchi infatti sono partiti giĂ a luglio, battendo prima i macedoni dello Struga Trim Lum, poi gli sloveni del Celje (ora in Conference League), l’Apoel Nicosia (anch’essi in Conference) e infine il Midtylland (ora in Europa League). Il Milan quindi dovrĂ sudare per portare a casa la vittoria, avendo ad ogni modo la consapevolezza di essere superiore.