Dopo un periodo negativo arrivano gli elogi al lavoro che Fonseca sta fornendo ai rossoneri, definendolo il bene del Milan.
Il Milan di Paulo Fonseca sembra finalmente aver trovato la strada giusta. Dopo un avvio di stagione altalenante, la squadra rossonera sta vivendo un momento di netta ripresa, sia sotto il profilo dei risultati sia a livello morale.
Le ultime due trasferte sono state decisive per il rilancio del Diavolo: prima la vittoria contro il Monza in campionato, poi il successo straripante a Madrid, dove il Milan ha messo in seria difficoltà il Real di Ancelotti con una prestazione di grande qualità e personalità.
Fonseca, arrivato tra qualche scetticismo, sta iniziando a raccogliere i frutti del suo lavoro. Il gioco dei rossoneri sta prendendo forma e la squadra appare sempre più solida e sicura delle proprie capacità. Dopo le iniziali critiche, ora si sprecano gli elogi per il tecnico portoghese, che è riuscito a dare un’identità precisa alla squadra, restituendo ai tifosi la gioia di vedere un Milan competitivo e all’altezza della sua storia.
Domani alle 18, i rossoneri affronteranno il Cagliari in trasferta, con l’obiettivo di dare continuità a questo periodo positivo e recuperare i punti persi nelle prime giornate.
Attualmente settimi in classifica e con una partita da recuperare contro il Bologna, i ragazzi di Fonseca sono a otto punti dalla vetta. Proseguire su questa strada è essenziale per il Milan, che sembra sempre più vicino a essere quel “bene” di cui ha bisogno per tornare ai fasti di un tempo.
Adani, super elogi a Fonseca: è successo in diretta
Lele Adani, commentatore ed opinionista sportivo, si è voluto soffermare nel corso di Viva El Futbol, podcast e trasmissione web, sul momento attuale del Milan. L’ex calciatore ha mostrato ammirazione verso il lavoro che sta compiendo Fonseca:
“Il capogruppo è Paulo Fonseca, il bene del Milan. Continuo ad appoggiare Fonseca per le idee che devono andare avanti però limando i difetti e fortificando l’equilibrio, sempre con la tua strategia”.
Sulle idee del tecnico: “E poi ha una grande personalità come allenatore del Milan, un grande senso di libertà e soprattutto un grande focus sul collettivo, senza far prigionieri“.
Adani fa riferimento alle scelte che il tecnico prende con tutta la sua purezza – anche su Leao – tenendo conto che nel Milan non conta il cognome dietro la schiena, ma lo stemma che si porta sul petto.
Fonseca dunque sta cominciando a tirare la corda dalla sua parte e, ora che i risultati arrivano, riescono a vedersi meglio le idee di gioco che il portoghese ha proposto sin dall’inizio della stagione.