Il tecnico rossonero Paulo Fonseca sta parlando in questi minuti nella conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Cagliari.
Importante trasferta del Milan contro il Cagliari con i rossoneri che – dopo l’impresa di Madrid contro il Real – vogliono proseguire su questa scia e sperano di arrivare alla sosta con un’altra vittoria, fondamentale per regolamentare la propria classifica. I rossoneri dovranno fare a meno di Alvaro Morata con l’attaccante che ha accusato un trauma cranico nell’allenamento di ieri e non sarà quindi del match.
Di questo e tanto altro ha parlato Paulo Fonseca in questi minuti in conferenza stampa ed ha analizzato in maniera piuttosto chiara la sfida: “E’ importante avere in mente le cose buone che abbiamo fatto ma bisogna anche sapere che a Cagliari sarà un match diverso, dobbiamo essere un’altra squadra. Per vincere serve l’atteggiamento giusto e non sarà facile”.
Il tecnico ha poi proseguito: “La vittoria contro il Real Madrid porta fiducia ma ogni sfida è importante. Non penso che quella con il Real sia una sfida più importante di quella contro il Cagliari, bisogna pensare al campionato a destra. Musah sulla fascia? E’ stata un opzione specialmente per Madrid, ho deciso di utilizzarlo cosi per le caratteristiche dei calciatori del Real Madrid”.
Milan, Fonseca e la decisione su Leao
Non poteva mancare la domanda su Rafa Leao dopo Madrid e il tecnico rossonero ha spiegato: “Se Leao gioca? Si, domani giocherà dal primo minuto. A Madrid ha fatto una buona partita anche se ho detto che poteva fare alcune scelte migliori. Sarà una sfida totalmente diversa anche per lui, ci sarà marcatura individuale e non ci sarà lo spazio che invece ha avuto a Madrid. Mi aspetto che Rafa possa stare allo stesso livello comunque”.
Il tecnico ha chiarito anche le condizioni di Morata: “E’ stata una cosa strana, ieri si è scontrato con Pavlovic, inizialmente non pensavo che fosse un problema importante ma non è pronto per giocare domani. Sta bene ma non è pronto”. Parlando del match Fonseca ha poi proseguito: “La vittoria contro il Real non ha senso se non vinciamo contro il Cagliari. Sarà una partita diversa”.
Il tecnico è poi tornato sul rapporto con Leao: “E’ sempre stato buono, ma io non posso dire tutto. Ogni allenatore ha una strategia ed anche io ho la mia strategia con Rafa, ne ho provata una e mi sembra abbia avuto qualche effetto. Lui ha accettato la situazione ed io ho avuto la reazione che volevo, spero che possa continuare cosi. Se questa è la soluzione magari vedremo altre volte Rafa in panchina (ride…).
Sul rapporto con i tifosi: “Mi vogliono più bene dopo Madrid? Credo sia normale ma per me non è cambiata nulla, devo seguire solo la strada in cui credo. Morata convocato con la Nazionale? Dopo una contusione alla testa il giocatore deve fermarsi per 10 giorni, c’è un protocollo. Non si tratta di un opzione e quindi non capisco come possa dire questo”.
Il tecnico ha parlato di tanti temi e ha dato un importante indicazione riguardo la formazione: “Abraham dal primo minuto? Posso dirvelo subito perchè tanto tra mezzora lo saprete tutti… Domani giocherà Camarda. Jovic? E’ dentro il progetto ma non sta bene fisicamente. Ha un problema che continua e si allena con il dolore. Non sarà ancora con noi perchè ha questo dolore che lo limita”.