In casa Milan il clima non è dei migliori e il giornalista ha analizzato ancora una volta il momento difficile della formazione rossonera.
La stagione del Milan vive un momento piuttosto difficile. La sconfitta del club rossonero contro il Napoli – sebbene vi fossero numerose assenze – ha destato grande preoccupazione e ora il Milan è addirittura a 11 punti di distacco dal Napoli capolista. Nessuno si aspettava questa situazione a inizio anno, nonostante le normali difficoltà che un cambio in panchina può portare.
Il club rossonero partiva dal secondo posto della squadra di Stefano Pioli e tante certezze, invece la squadra di Fonseca sembra addirittura regredita e ci sono costanti polemiche sulla squadra rossonera. In particolare su Rafa Leao, diventato improvvisamente una riserva della squadra milanese. Al momento Fonseca vede Okafor davanti al portoghese e l’attaccante è reduce da due panchine consecutive. Una situazione incredibile.
Nonostante le prestazioni al momento sotto le aspettative i tifosi e parte degli addetti ai lavori hanno criticato Fonseca per questa scelta e sulla vicenda è intervenuto anche il giornalista Alfredo Pedullà. Intervenuto ai microfoni di Sportitalia il giornalista ha spiegato: “In conferenza Fonseca ha detto che Leao sta facendo di tutto per tornare titolare. Se questa frase l’avessi ascoltata il 7 Luglio avrei detto che non stavano parlando del Milan. Tutta questa cosa è un pò surreale ed è la sintesi della confusione del Milan”.
Pedullà e la dura sentenza sul Milan
Il giornalista ha proseguito analizzando anche la situazione della Juve di Thiago Motta e vedendo la gestione dei due club, al momento in difficoltà rispetto a Inter e Napoli. Pedullà ha continuato: “La Juve ha vissuto una rifondazione, è normale avere dei problemi. Al Milan già c’era un gruppo con certezze, tanti giocatori di livello e ora invece lavori per far tornare Leao titolare. Questa stagione sta prendendo una piega triste”.
Insomma dichiarazioni che certificano il momento difficile del club rossonero e Pedullà è stato piuttosto schietto nel commentare le vicende che girano attorno alla società rossonera. Il Milan ora è chiamato a reagire anche se il calendario non è cosi semplice. In campionato sabato affronterà il Monza in trasferta, un derby lombardo contro una squadra che necessita di punti e che sarà molto affamata, poi invece la sfida contro il Real Madrid, un impegno che si preannuncia terribile al Santiago Bernabeu. I rossoneri necessitano di una reazione, i tifosi e la società aspettano ancora fiduciosi.